ROMA – Il 2025 della Roma si è aperto con un derby vinto e con segnali incoraggianti sulla crescita dei singoli e del collettivo. Nella sua doppia veste di allenatore e dirigente, Claudio Ranieri vuole altre risposte positive, a partire da domenica (ore 18) quando i giallorossi saranno di scena al Dall’Ara contro il Bologna. “Come tecnico devo mettere in guardia la squadra - risponde a chi gli chiede se il successo nella stracittadina possa portare a cali di concentrazione - Sono convinto che faremo una buonissima partita, poi saranno gli episodi a farci esaltare o a condannarci. Ma questo lo accetto. Sappiamo come gioca il Bologna, perché sappiamo come giocavano la Fiorentina e lo Spezia di Italiano. Sappiamo tante cose, adesso dobbiamo metterle in pratica”.
Possibile chance dal 1’ per Lorenzo Pellegrini, reduce dallo splendido gol nel derby che ha spazzato via i malumori delle ultime settimane: “Si allena sempre da primo della classe, oggi l’ho visto spigliato e concentrato. Sabato sera farò le mie scelte in base a quel che vogliamo fare”.
Mentre la squadra giallorossa giocherà al Dall’Ara, il ds Florent Ghisolfi studierà soluzioni sul mercato. “Cerchiamo dei giocatori da Roma e non è detto che si trovino. Chi viene, deve darci quel qualcosa in più - le parole di Ranieri - Si può sbagliare, ma quando prendiamo un calciatore vogliamo sapere vita, morte e miracoli. Abbiamo gli occhi aperti”.
Più lontani invece i compiti da fare in estate alla luce dei paletti del fair play finanziario: “Non sono preoccupato”, assicura Ranieri che si sofferma anche sulla situazione di due singoli in scadenza di contratto: “Hummels? Dipende da lui. Penso che qui si trovi bene, ma bisogna considerare anche la famiglia e mille aspetti che dovrà valutare. Zalewski? Mi auguro che resti, è un bravo ragazzo e un buon giocatore che si allena sempre nel modo giusto”.
All’apertura della sessione invernale il primo a salutare è stato Le Fee (“Mi è dispiaciuto, non l’ho mai potuto provare, ma il ragazzo mi piace”), diretto al Sunderland, mentre non sembra destinato a muoversi Matias Soulè, anche lui poco utilizzato dall’allenatore testaccino: “Avrà un futuro roseo da noi, è bravo e a me piacciono i giocatori pratici. Se tocca dieci palloni, questi dieci devono produrre qualcosa di importante per la squadra. Lui ha tutto per riuscirci”.
Domenica a Bologna l’argentino partirà dalla panchina, mentre non ci sarà Bryan Cristante che nei prossimi giorni però tornerà ad allenarsi in gruppo.
Al Dall’Ara saranno assenti anche i tifosi residenti nel Lazio, ai quali potrebbe essere vietata anche la trasferta di Udine del 26 gennaio: “Mi dispiace tantissimo. Vediamo cosa possiamo fare per aiutarli e aiutarci perché per noi i tifosi sono troppo importanti. Mi auguro che si possa fare qualcosa, senza promettere niente”, conclude Ranieri.