BORGOSESIA (Vercelli) - “La nostra ambizione è che questa statua diventi luogo di incontro e riflessione per i nostri cittadini; la città di Borgosesia ricorda due persone simbolo della lotta alla mafia, che troppe volte ha tenuto in scacco lo Stato e le persone oneste”. Il sindaco borgosesiano Paolo Tiramani ha inaugurato con queste parole la fontana monumentale contro tutte le mafie.
Realizzata in piazza Mazzini, sul basamento di granito ci sono le statue di Emanuela Setti Carraro, che a Borgosesia era nata, e del marito, il generale Alberto Dalla Chiesa, che porge il berretto da carabiniere a un bambino, in una sorta di passaggio di testimone alle giovani generazioni.
Alla cerimonia è intervenuto anche il leader della Lega, ed ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Sono convinto che questa Italia possa, voglia e debba essere unita da Nord a Sud nel nome delle persone per bene”, ha detto.
Presenti il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia e il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi.