NIZZA (FRANCIA) - Alexander Kristoff e’ la prima maglia gialla del Tour de France 2020 al termine di una tappa, quella inaugurale da Nizza Moyen Pays a Nizza, dai risvolti epici a causa della pioggia e delle tante cadute. 

Il velocista norvegese riesce a evitare di farsi coinvolgere in una delle tante cadute di giornata e si presenta nel migliore dei modi alla volata che chiude la prima frazione dopo 156 chilometri. 

Il corridore della UAE-Emirates, un po’ a sorpresa, esce allo scoperto nell’arrivo di gruppo e riesce a precedere di oltre mezza bicicletta il danese e campione del mondo Mads Pedersen in uno sprint serrato che ha coinvolto anche Peter Sagan, quinto sulla Promenade e preceduto dall’olandese Cees Bol e da uno dei favoriti della vigilia, l’irlandese Sam Bennett. 

Il primo degli italiani e’ Enea Viviani che si piazza al sesto posto, mentre Giacomo Nizzolo e’ settimo: ci si poteva forse aspettare qualcosa di piu’ da quest’ultimo dopo le recenti vittorie ai campionati italiani ed europei, ma la tappa e’ stata davvero dura.

A prendersi tutte le luci dei riflettori, dunque, un Alexander Kristoff che indossera’ la maglia gialla del leader della classifica generale con 4” di vantaggio su Pedersen e 10” sui big piu’ attesi.

Una frazione, pero’, che verra’ ricordata per le tantissime cadute, alcune delle quali decisamente pericolose, causate dall’asfalto bagnato e viscido a causa della pioggia. Ai meno 40 dall’arrivo tacito accordo in gruppo per abbassare l’andatura ed evitare altri scivoloni nel tratto di discesa, ma l’Astana ha preferito attaccare a sorpresa e a rischiare di pagarne le conseguenze e’ stato Miguel Angel Lopez con un dritto in curva e lo schianto contro una siepe, ma per fortuna nessuna conseguenza fisica. Egan Bernal, Tom Dumoulin e Primoz Roglic, tre dei principali candidati per la vittoria di questa Grande Boucle, sono arrivati al traguardo indenni, a differenza di uno sfortunato Thibaut Pinot, finito giu’ a meno di tre chilometri dall’arrivo - dunque nel tratto neutralizzato - manifestando dolore al polso.

Mentre andiamo in stampa è in programma la seconda frazione, ancora nei pressi della capitale della Costa Azzurra: la Nizza Haut Pays-Nizza di 186 chilometri, tappa di montagna con tre GPM adatta all’attacco di un finisseur e con possibili schermaglie tra i big.

KRISTOFF: “SONO ORGOGLIOSO DI QUESTA VITTORIA”

“Sono orgoglioso di quello che ho fatto, dopo il gran lavoro della mia squadra nell’ultimo chilometro mi sono ritrovato da solo. Sono felicissimo di poter vestire la maglia gialla”. 

Lo ha detto Alexander Kristoff al termine della tappa inaugurale del Tour de France 2020 che ha visto il velocista norvegese trionfare a Nizza in volata, conquistando anche la prima maglia gialla di questa Grande Boucle.

“Non ero in perfette condizioni, sono caduto agli Europei. Arrivavo qua senza risultati - ricorda il corridore della UAE-Emirates al traguardo - logicamente non ero molto considerato per la vittoria”.

PEDERSEN: “FELICE PER IL RISULTATO”

 Mads Pedersen, secondo al traguardo e prima maglia bianca del Tour, si è detto felice per il risultato ottenuto: “Mi sarebbe piaciuto vincere, ma posso ritenermi soddisfatto.” 

SAGAN: “LO SPRINT è STATO UN GRAN CASINO”

 Il velocista slovacco della Bora, quinto al traguardo, ha raccontato le difficoltà della volata di Nizza: “Lo sprint è stato... un gran casino. Le volate con il vento contrario sono una specie di lotteria, avrei avuto bisogno di un colpo di fortuna che non è arrivato.”