Con base a Sydney, Dessanti è partito da “uno spazio al Kennard Self Storage e un container da 40 piedi con 40 pallets di vino”, ha ricordato, fino ad arrivare a costruirsi un piccolo impero di tutto rispetto. Euro Concepts è infatti il distributore esclusivo di due dei marchi più storici d’Italia: Nardini, la prima distilleria di grappa fondata nel lontano 1779, considerata la più antica al mondo; e Bosca, la storica casa produttrice di vini spumante (non Champagne, anche se il metodo produttivo è lo stesso), risalente al 1831.

Dessanti è nato in Australia in una famiglia dalla forte impronta piemontese, dove ad ogni pranzo domenicale le classiche pietanze del territorio non mancavano mai. “Adesso sei fortunato ad avere un piatto di pasta o un secondo”, ha ironizzato, sottolineando come la vita frenetica moderna, e i tanti impegni familiari e professionali, abbiano preso il sopravvento su quei lunghi pranzi domenicali, passati tutti insieme attorno al tavolo. “Da piccolo ero sempre in cucina con la nonna, mi ha insegnato tutti i segreti delle ricette tradizionali”.

L’infanzia trascorsa avvolto dal calore famigliare e arricchita dai sapori autentici, non poteva non spingere Dessanti ad intraprendere una carriera nel settore dell’ospitalità, diventando uno dei più giovani direttori di food and beverage a Sydney, andando a gestire molteplici hotel del gruppo Park Royal, oltre a lavorare come assistente all’Hotel Hilton.

La carriera in rapida ascesa è stata ulteriormente coadiuvata dalla partecipazione, all’età di 16 anni, al programma di turismo delle radici, che lo ha visto viaggiare alla volta di Trieste, città natale del padre, dove ottiene anche una borsa di studio per la scuola di management. “Grazie a questa ho passato un po’ di tempo in Italia, creando piani aziendali per alcuni dei nomi conosciuti sia nell’industria del cibo che del vino, e anche per qualche brand nella moda”.

Di Trieste, Dessanti è sempre rimasto particolarmente colpito da alcuni vecchi magazzini del porto, che adesso sono la sede del Museo del Mare, dove si possono osservare documenti, libri, vestiti, oggetti di ogni genere, ognuno pregno di una storia migratoria iniziata più di mezzo secolo fa.

Il richiamo del vino, però, si fa sentire ad un certo punto del suo percorso professionale, e un po’ per caso, Dessanti riesce a “strappare” a un concorrente un marchio italiano importato in Australia, in un periodo nel quale molte aziende di settore cominciavano ad affacciarsi sul mercato Down under senza molte conoscenze. 

Nel portfolio di Euro Concepts il marchio Nardini “era sempre stato destinato ad esserci”, non solo per la sua ricca storia, ma anche perché “a casa mia una bottiglia di questa grappa non mancava mai. Ogni volta che aprivi la credenza, prontamente ne trovavi sempre una”.

Un piccolo Roberto Dessanti alle prime armi

La filosofia aziendale, dal canto suo, è alquanto rigorosa: i prodotti devono provenire esclusivamente da aziende a conduzione famigliare, con una storia autentica da raccontare, ed essere rivenduti con prezzi competitivi. “Per questo non guido una Ferrari come altri importatori. Quello che mi interessa di più è che tutti siano in grado di permettersi un prodotto italiano di qualità”.