Il secondo posto di un funambolico Thomas Ceccon nei 100 stile libero, i terzi posti del solito instancabile Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 farfalla e quello tutto grinta e classe di Benedetta Pilato nei 100 rana.

È grande Italnuoto nelle finali della seconda giornata della tappa conclusiva della World Cup in vasca corta a Singapore, sede dei prossimi mondiali a luglio, in programma fino a domani.

Partiamo dal solito squillo del grande campione. Un eccellente Thomas Ceccon, non troppo lontano da quello in versione superman, è eccellente secondo nei 100 stile libero, vinti dal cinese e campione olimpico Pan Zhanle - oro iridato a Doha 2024 - in 46”09.

Il 23enne fuoriclasse di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina, oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nei 100 dorso - nuota un importante 46”25, con un super ultimo cinquanta in 23”99, che vale la quarta prestazione personale di sempre a settantaquattro centesimi dal record italiano siglato da Alessandro Miressi agli Europei di Otopeni 2023.

È l’highlander del nuoto italiano e in terra asiatica lo sta confermando. Alberto Razzetti nel giro di quaranta minuti si regala due terzi posti, che danno lustro a un ragazzo instancabile e grande crescita.

Il primo squillo è nei 200 misti, in cui il francese e campione olimpico Leon Marchand si impone con i record del mondo in 1’48”88. Il 25enne di Lavagna e vice campione continentale - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - chiude in 1’52”99, preceduto anche dal britannico Duncan Scott in 1’51”14, in una gara che ha riscritto la storia. Poi “Razzo” sale sul gradino più basso del podio anche nei 200 farfalla. Il primatista italiano (1’49”06) tocca in 1’51”96; il più veloce è il sudafricano Chad Le Clos in 1’50”42.

Ottima terza, con una forma in netta crescita, Benedetta Pilato nei 100 rana. La 19enne tarantina e primatista italiana (1’03”55) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da Antonio Satta - nuota in 1’04”56. Si impone la cinese e vice campionessa olimpica Tang Qianting in 1’03”10; seconda è la russa Alina Zmushka in 1’04”11.

Quarto posto nei 50 rana, ma ancora lontano dalla condizione top, per il campione olimpico della doppia distanza Nicolò Martinenghi.

Il 25enne di Varese, campione europeo e vice campione iridato in carica - tesserato per CC Aniene e allievo di Marco Pedoja - chiude in 26”41, ben oltre il suo record italiano di 25”37 nuotato a Kazan per il bronzo continentale nel 2021.