VENEZIA - Una tappa spettacolare, con le solite sorprese. Carlos Verona ha trionfato nella quindicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Fiume Veneto-Asiago di 219 km, ma Isaac Del Toro ha confermato ancora una volta di essere l’uomo da battere.

Non solo, la frazione odierna ha ribadito ancora una volta che il grande favorito Primoz Roglic è lontano dalla forma dei giorni migliori e che forse la vittoria finale è un affare a due tra gli uomini della UAE Team Emirates - XRG. O forse a tre, considerando anche Simon Yates.

La corsa è esplosa sin dai primi chilometri, dopo una serie di attacchi un gruppo formato da 34 uomini è riuscito a prendere un buon margine prima della salita del Monte Grappa, posta a metà percorso: 24 km in cui le carte sono state ripetutamente mescolate, gli attacchi di Egan Bernal - seguito a ruota dallo stesso Del Toro e da Carapaz - hanno creato qualche problema a Yates, ma il britannico è riuscito a rientrare sulla lunga discesa.

Da quel momento in poi altri undici uomini hanno guadagnato un buon margine sulla maglia rosa: all’inizio della salita di Dori Carlos Verona è partito in solitaria andando a conquistare la sesta vittoria al Giro d’Italia per la Lidl-Trek e anticipando di 23” Florian Stork (Tudor) e Christian Scaroni ITA (XDS Astana).

Non sono mancati ulteriori attacchi nel gruppetto degli uomini di classifica, ma a farne le spese è stato Primoz Roglic, che si trova ora a 3’53” dal leader della generale.

Quella di Verona è stata la seconda vittoria da professionista per Verona, il corridore della Lidl Trek ha voluto dedicare il successo a Giulio Ciccone, ritiratosi ieri sera dopo la brutta caduta sulle strade verso Nova Gorica (problema muscolare al quadricipite destro per l’abruzzese): “È stata una giornata incredibile, ci dispiaceva per il ritiro di Ciccone - ha dichiarato lo spagnolo, ai microfoni di Rai Sport -, ma abbiamo trovato le forze. La Lidl Trek è impressionante, quello che stiamo vivendo qui non è normale. Pedersen ti spinge a dare il 110%, Ciccone ha sempre tanta grinta, eravamo tristi per quello che gli era successo. Io ero qui per lui, col passare dei chilometri ho ritrovato la gamba migliore. Mi sentivo bene e ho detto ciao, vado per Cicco”.

Soddisfatto anche la maglia rosa: “È stata una settimana nervosa, per il rischio di tutti i giorni, abbiamo corso davanti per non avere preoccupazioni, ma come squadra stiamo andando molto bene, sono felice di essere qua. Non è facile per niente, devo essere lì quando un uomo forte parte, sono felice di riuscirci. Sto studiando la tappa di martedì, ma andiamo avanti piano piano”.

Domani ci sarà l’ultimo giorno di riposo, poi si ripartirà martedì con la Piazzola sul Brenta-San Valentino di 203 km: inizia l’ultima settimana della corsa rosa, quella decisiva.

Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, la Fiume Veneto-Asiago, di 219 km:

1. Carlos Verona ESP (Lidl Trek) in 5h15’41”

2. Florian Stork GER (Tudor) a 22”

3. Christian Scaroni ITA (XDS Astana) a 23”

4. Romain Bardet FRA s.t.

5. Nicolas Prodhomme FRA s.t.

6. Filippo Zana ITA s.t.

7. Gianmarco Garofoli ITA a 26”

8. Filippo Fiorelli ITA a 29”

9. Damiano Caruso ITA s.t.

10. Max Poole GBR s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1. Isaac Del Toro MEX (UAE Team Emirates-XRG) in 55h54’05”

2. Simon Yates GBR (Team Visma | Lease a Bike) a 1’20”

3. Juan Ayuso ESP (UAE Team Emirates-XRG) a 1’26”

4. Richard Carapaz ECU a 2’07”

5. Derek Gee CAN a 2’54”

6. Damiano Caruso ITA a 2’55”

7. Antonio Tiberi ITA a 3’02”

8. Egan Bernal COL a 3’38”

9. Thymen Arensman NED a 3’45”

10. Primoz Roglic SLO a 3’53”