Circondata dai verdi e rigogliosi monti Picentini, c’è una cittadina con poco più di 6mila abitanti: Lioni, in provincia di Avellino. Ed è qui che nascono i primi soci fondatori del Lioni Social Club di Clayton.
All’inizio il sodalizio è stato pensato come una semplice congregazione di compaesani che si riunivano per celebrare le feste più importanti del loro paese d’origine, quelle commemorazioni che riempievano le loro giornate prima di intraprendere quel lungo viaggio migratorio verso l’Australia.
Ed è proprio così che è nato il bisogno di costituire il Lioni Social Club, per fare in modo che queste tradizioni non andassero perdute col tempo, oltreoceano.
Una delle date più importanti che vengono celebrate annualmente è quella in onore di San Rocco, il Santo patrono del Comune di Lioni, onorato ogni anno il 16 agosto.
I festeggiamenti in onore del Santo patrono hanno origine nel lontano 1737, quando fu scelto come protettore di Lioni, a seguito di anni segnati dalla piaga della peste, che il Santo fu in grado di fermare.
Nel 1750 lo scultore lionese Pietro Nittoli donò una statua del Santo, statua che ancora oggi viene portata in processione per le strade di Lioni annualmente.
Purtroppo, ad oggi la maggior parte dei fondatori del club di Melbourne non sono più in vita, e quindi è dovere dei giovani soci portare avanti queste tradizioni, che altrimenti andrebbero perse.
La festa dello scorso agosto si è tenuta nella sede del Club a Clayton con una grande cena danzante, allietata dalla musica di J&C Duo. Il delizioso cibo servito è stato preparato in loco dagli instancabili membri del club.
L’attuale comitato è composto dalla presidente Maria Sibilia, dal vicepresidente Alex Albanese, dalla tesoriera Gina Sibilia, dal segretario Alfonso Alifano. I membri del comitato sono Agnese Alifano, Gaetano D’Amelio, Emilio De Vito e Michael Busuttil.