TOKYO (GIAPPONE) - “Amo affrontare Sinner: tutte le volte che giochiamo contro Jannik mi costringe a migliorare e ad alzare il mio livello. Amo tutto questo. Questa volta però volevo giocare in una città diversa e volevo mettermi alla prova in un torneo per me nuovo. Questo è il motivo per cui ho cambiato programmazione. Penso sia bello mettersi alla prova in posti diversi e cambiare un po’ le sedi dove giocare”. Così Carlos Alcaraz, alla vigilia del suo debutto nel torneo Atp di Tokyo.
Il numero uno del mondo ha scelto infatti di giocare nella capitale del Giappone e di non andare a Pechino, dove è in scena Jannik Sinner e dove lo scorso anno lo spagnolo vinse il torneo, battendo proprio l’azzurro in finale.
“La finale di Pechino del 2024 è stata dura e serrata. Ho vinto io al tie-break del terzo set. Ma avrei anche potuto vincere o perdere e pure in due set. E’ stata decisa su pochi punti ed è stata giocata da entrambi a un livello molto alto”, ha aggiunto Alcaraz.
“Jannik cambierà qualcosa rispetto all’ultima partita. È la stessa cosa che ho fatto io dopo aver perso un paio di volte contro di lui. Ho cercato di diventare un giocatore migliore. La prossima volta che lo affronterò, mi aspetto che faccia lo stesso e io dovrò essere concentrato e pronto a rispondere a quei cambiamenti”, ha detto ancora lo spagnolo, nel corso della conferenza stampa pre-torneo, a Tokyo. “Cercherò di adattarmi a suoi cambiamenti e di farmi trovare pronto. Penso che questa rivalità stia diventando sempre più interessante, sia per me che per il tennis. Vedremo in futuro quante volte ci affronteremo e in quali circostanze. Ma credo che, per ora, stia andando tutto alla grande”, ha concluso Alcaraz.