Ma anche grazie alla sua travolgente simpatia e alla grande umiltà e disponibilità, caratteristiche che gli hanno consentito di conquistare immediatamente il cuore dei tifosi del Western United e di tutti gli appassionati di calcio in Australia.
Volto simbolo di una squadra giovane, insieme ai suoi compagni, campioni già molto noti del calcio australiano, come Berisha, Durante e Risdon e giovani promesse, come Burgess e Pierias, Diamanti l’anno scorso ha guidato, con la fascia di capitano, il Western United in un’entusiasmante cavalcata verso i playoff, con un finale di campionato che ha visto la terza squadra di Melbourne, alla prima partecipazione in A-League, finire tra le prime quattro.
“L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di speciale – ci ha raccontato Alessandro, a pochi giorni dall’inizio del campionato 2020-2021 (prima partita per il Western United lunedì prossimo 28 dicembre alle 7pm al GMHBA Stadium di Geelong contro l’Adelaide United, ndr) – l’obiettivo era crescere come squadra, come ambiente e come club e ci siamo riusciti. Quest’anno il mio entusiasmo è immutato, e immutato è anche l’obiettivo, continuare nel percorso dell’anno precedente e aiutare i miei compagni più giovani a crescere, è molto importante, sono loro il futuro della squadra”.
“Il secondo anno, nella mia esperienza, è sempre più complesso, le altre squadre ti conoscono di più, hanno preso le misure, le aspettative sono alte, la pressione si farà sentire, ma sarà una bella sfida, ma le sfide sono sempre molto belle da affrontare”, ha precisato il capitano e idolo dei tifosi nero-verdi.
Una società che, per confermare e, appunto, provare a migliorare le prestazioni dello scorso anno ha confermato la struttura portante della precedente rosa, come Berisha, Pain, Burgess, Risdon e Hamill e, ovviamente il capitano Diamanti, ma si è anche mossa sul mercato, con l’acquisto di un giocatore di esperienza come lo spagnolo Víctor Sánchez, centrocampista che viene da una solida carriera con l’Espanyol, nella Liga.

Alessandro Diamanti durante una partita della A-League. (Foto: AAP)
“Sánchez sicuramente ci aiuterà molto, ha tanta esperienza e insieme a tutti i ragazzi potrà darci una grande mano a vincere partite e a fare un ottimo campionato. Poi certo, sta anche a me come capitano riuscire a fare integrare i nuovi arrivati e a dare una mano al nostro allenatore per fare in modo che ci sia una rapida assimilazione del nostro modulo di gioco e, soprattutto, della nostra mentalità e atteggiamento in campo”.
Il precedente campionato per Alino Diamanti è stato un anno speciale e anche chi ne conosceva capacità tecniche e umane non è potuto certo restare indifferente rispetto all’entusiasmo e alla disponibilità che ha messo in campo partita dopo partita, senza risparmiarsi nel supportare la squadra e offrendo al pubblico tutto il suo bagaglio di esperienza tecnica e di giocate spettacolari.
Vincitore dell’Alex Tobin Award, premio per il migliore giocatore del campionato, Alino non è certamente sazio: “Dopo una splendida annata come quella precedente, io riparto come sempre, nella mia testa ciò che hai fatto l’anno prima non conta, io riparto da zero, con la stessa voglia e, se possibile, anche con più umiltà della scorsa stagione. Cercherò sempre di dare il massimo per aiutare i miei compagni a conquistare più punti possibili e a vincere partite, questa è l’unica promessa che posso fare e che ho sempre fatto”.