Essere italiani vuol dire coltivare un amore innato per la bellezza e l’estetica, sia questa esposta in una tavola imbandita o racchiusa dentro un quadro, oppure espressa attraverso i colori e le trame di capi di abbigliamento. 

Trish Di Donato nasce a Melbourne da genitori emigrati dall’Abruzzo a cavallo tra la fine degli anni ‘50 e ‘60, e respira da sempre l’amore per la moda. 

Il papà Liberato dà presto inizio a una carriera a Melbourne come muratore di cemento per la Metricon Homes, mentre la mamma Michelina si appassiona al mestiere di sarta. Proprio da lei, eredita la viscerale passione per il fashion design.

“Mia mamma è ancora molto attiva nel cucito. Ed è sicuramente una costante fonte di ispirazione per me, ha una grande creatività”, racconta. 

Nel 2017, Di Donato ha modo di visitare la famiglia in Abruzzo, un periodo durante il quale viaggia anche tra Roma, Firenze e Milano. Nelle capitali della moda per antonomasia, rimane immediatamente affascinata dall’innato stile che la maggior parte delle persone pongono nel loro abbigliamento quotidiano. 

“Mi ha subito colpita come così tanti sapessero abbinare i colori e ogni singolo dettaglio: dalla borsa alle scarpe, fino ai foulard. Niente sembra mai lasciato al caso e tutto è sempre perfettamente coordinato. Gli italiani hanno indubbiamente molto stile”, aggiunge. 

Con una lunga esperienza nella moda alle spalle – una carriera che ha costruito poco alla volta, dall’età di 19 anni lavorando per un grossista di abbigliamento di Melbourne prima come receptionist e poi nel reparto vendite, fino alla parte amministrativa –, Di Donato decide di tentare la sorte e, di ritorno da quel viaggio rivelatorio, comincia a produrre una sua linea di abbigliamento. Nasce così Amici Made in Italy. 

“Lavoro con una ventina di fabbriche, nel nord e nel centro Italia, che visito regolarmente due volte all’anno. Sia il design che la produzione avvengono esclusivamente in Italia – spiega –. Il nome ‘Amici’ è arrivato in maniera molto spontanea: è semplice da pronunciare ed è anche dedicato ai miei tanti amici, alcuni dei quali sono coinvolti in prima persona nella mia attività”.

Con motivi colorati e tropicali, lo stile di Amici richiama un po’ quello della nota stilista australiana Camilla. Tanti i disegni, alcuni dei quali si legano a realtà mediterranee che rappresentano delle vere e proprie cartoline da indossare, con riproduzioni che ricordano la Costiera Amalfitana e la Riviera Ligure. 

Tra i materiali usati, Di Donato predilige l’uso di lino, cotone e seta, con prezzi che si aggirano nella media. “Vendo i miei capi di abbigliamento in tutta l’Australia e in Nuova Zelanda, esclusivamente a boutique indipendenti. Personalmente preferisco sostenere le piccole realtà imprenditoriali piuttosto che i grandi centri commerciali”. 

Ultimamente Amici si sta facendo conoscere anche in giro per gli eventi comunitari di Melbourne, con uno stand alla recente ‘Salami Festa’ che si è tenuta al Veneto Club e con una prossima partecipazione alla Mornington Peninsula Italian Festa a novembre.

“La monotonia del bianco e nero sembra stia diventano un ricordo a Melbourne”, afferma Di Donato che contribuisce a smorzare il grigiore cittadino dei recenti giorni con la sua coloratissima collezione primavera-estate. Tra i tanti progetti futuri, c’è quello di espandersi oltreoceano, cominciando dagli Stati Uniti. 

“Sono stati otto anni intensi, ma molto belli. Abbiamo superato il periodo della pandemia, durante il quale ho anche aperto un negozio online”, riflette.

“Ogni volta che rientro a Firenze, inizio la mia giornata con un caffè in piazza. E, immancabilmente, vedo sempre passare il solito signore in bicicletta – racconta –. Avrà un’ottantina d’anni e mi dico sempre che vorrei invecchiare in forma come lui!”.