RIO DE JANEIRO (BRASILE) - “Le favorite sono sempre le stesse: l’Argentina campione in carica e, fra le europee, la Spagna che sta molto bene, la Francia che ha tanta qualità nelle individualità e l’Inghilterra che non vince da tanto tempo. Ma anche il Brasile è ovviamente fra le favorite”.
Carlo Ancelotti non si nasconde, del resto la Federcalcio verdeoro lo ha corteggiato a lungo ritenendolo l’uomo giusto per tornare in vetta.
Il tecnico di Reggiolo sa che ai Mondiali del 2026 la concorrenza sarà agguerrita (“ci metto anche l’Italia, anche se sta avendo qualche problema nelle qualificazioni, e la Germania fra le favorite”) ma “noi siamo pronti a competere contro chiunque”.
Intervistato dalla Espn, Ancelotti si dice soddisfatto dei progressi emersi in questi mesi: “Ovviamente dobbiamo migliorare molte cose. Nelle prime tre partite mi è piaciuto soprattutto il fatto che abbiamo difeso bene, ed è questa la chiave per avere successo ai Mondiali: se il Brasile difende bene, con la qualità che ha, può vincere”.
Chissà però se nella Seleçao ci sarà ancora spazio per Neymar. “Ho parlato con lui, è venuto in albergo prima della partita contro il Paraguay - racconta Ancelotti - Io lo vedo come trequartista o attaccante, comunque deve giocare centralmente. Tutti conoscono il suo talento ma nel calcio moderno, per sfruttare il talento, un giocatore deve essere in buone condizioni fisiche. Se sarà nella sua migliore condizione fisica, non avrà problemi a far parte della nazionale. A Neymar ho detto questo: ‘hai tempo per prepararti al meglio per esserci e aiutare la nazionale a fare il massimo al Mondial’”.
Ancelotti è sotto contratto fino alla fine della Coppa del Mondo del 2026 ma non è escluso che possa restare in sella anche oltre.
“Preparare il Mondiale per il Brasile è qualcosa di speciale. Ho firmato un contratto di un anno, dopo tutto è aperto.
Credo che in quel momento fosse giusto firmare un contratto di un anno ma non avrei problemi se la Federazione volesse continuare insieme. Sono molto contento qui, la mia famiglia è contenta. Possiamo pensarci. Abbiamo tempo per parlarne, non ho problemi a restare. Sarebbe bello rimanere fino al 2030”.