TORINO - L’Italia si conferma l’ombelico del tennis internazionale e sarà la casa delle Final 8 di Coppa Davis per i prossimi tre anni, dal 2025 al 2027.
Adesso è ufficiale grazie all’annuncio fatto dalla Federazione Italiana Tennis e Padel e dall’International Tennis Federation.
La fase finale della più antica e prestigiosa manifestazione a squadre per nazioni del tennis maschile lascia dunque Malaga e l’Insalatiera, almeno per quanto riguarda l’edizione in calendario dal 18 al 23 novembre 2025, sarà consegnata ai nuovi campioni del mondo sotto il cielo di Bologna.
Un ulteriore riconoscimento per il nostro Paese dopo i due trionfi consecutivi degli azzurri nelle edizioni del 2023 e 2024 e a poche settimane dalla conferma che le Nitto Atp Finals rimarranno in Italia fino al 2030, con una sempre più probabile staffetta fra Torino e Milano.
Pochi giorni fa era anche arrivata l’ufficialità dell’acquisizione in esclusiva dei diritti televisivi della Coppa Davis, che consentirà a tutti i tifosi di assistere in chiaro e gratuitamente, su SuperTennis Tv e in streaming su SuperTenniX, alle gare della nazionale italiana.
Un risultato raggiunto che viene sigillato dalle parole di Angelo Binaghi, presidente della Fitp.
“Il 2024 si chiude con la ciliegina sulla torta, con un ultimo ed ennesimo riconoscimento al tennis italiano dopo un anno di memorabili e storici trionfi - ha detto - La Federazione Internazionale ha assegnato alla Fitp l’organizzazione delle prossime Finals di Coppa Davis, per tre anni. Non possiamo che esserne felici e orgogliosi, il nostro compito è quello di rendere il tennis sempre più popolare”.
A commentare l’arrivo della Coppa Davis in Italia è anche David Haggerty, presidente Itf: “L’Italia ha una ricca storia nel tennis e una comprovata capacità di ospitare eventi sportivi di livello mondiale - le sue parole - Vorremmo ringraziare Malaga e l’Andalusia, così come il Tennium e la Real Federación Española de Tenis (RFET), nazione membro dell’Itf, per essere stati dei grandi partner nell’aiutarci ad elevare l’evento a nuovi livelli negli ultimi tre anni. Siamo fiduciosi che nei prossimi tre anni, lavorando con la Fitp, potremo portare la Coppa Davis ancora più in alto, offrendo un’esperienza indimenticabile a giocatori e tifosi”.