NAPOLI - Antonio Conte difenderà il titolo di campione d’Italia in carica sulla panchina del Napoli. Dopo il vertice di questa sera e il tweet presidenziale di Aurelio De Laurentiis (“Avanti tutta, più forti di prima”), arriva anche l’annuncio ufficiale del club partenopeo con un video diffuso sui canali social.
“Con Te Ag4in” si legge nella didascalia mentre scorrono le immagini accompagnate dalle parole che il tecnico salentino aveva pronunciato prima della gara con il Cagliari.
“Possono cambiare i calciatori, possono cambiare gli allenatori, possono cambiare i proprietari del club, ma quello che non cambia, non cambierà mai, è la passione, la passione di questo popolo, la passione di questa città” aveva detto Conte e viene riportato nel video che si conclude con le iconiche immagini della festa scudetto prima al Maradona, venerdì, dopo il successo sul Cagliari, e poi sul lungomare di Napoli in occasione della sfilata con i bus scoperti dello scorso lunedì pomeriggio.
L’incontro di martedì dopo la visita al Papa a casa De Laurentiis aveva già fatto capire che c’erano i margini per trattare la permanenza nella squadra fresca campione d’Italia. Prima della festa di lunedì l’addio sembrava certo.
A Torino già stavano preparando l’accoglienza per un figlio bianconero. Poi, però, qualcosa è cambiato. Il presidente ha messo sul tavolo delle proposte importanti che Conte ha valutato in due giorni. E oggi pomeriggio il salentino ha ospitato a casa sua il patron, il direttore sportivo Manna e l’ad Andrea Chiavelli.
Il patron ha assicurato al leccese un aumento di stipendio, un mercato da favola e l’inizio dei lavori a settembre del centro sportivo. Il primo colpo sarà De Bruyne. Poi si sta lavorando per l’ingaggio di David, liberatosi a parametro zero dal Lille.
Piace anche Frattesi dell’Inter. Zhegrova potrebbe essere un altro pezzo forte grazie a Rrahmani che è suo connazionale. Dunque, i tifosi del Napoli hanno tirato un sospiro di sollievo perché pensavano ad uno Spalletti bis. Ed, invece, potranno spingere ancora una volta Conte e i suoi ragazzi.