PARIGI – È difficile non restare colpite — e affascinate — dalla storia di Artemisia Gentileschi. Non solo per il suo talento straordinario come pittrice del Seicento, ma per ciò che rappresenta ancora oggi: una donna che ha saputo farsi spazio in un mondo che non la voleva protagonista, in cui l’arte era dominio quasi esclusivo degli uomini.

È proprio questa eredità, potente e profondamente italiana, che l’associazione DIRE (Donne Italiane Rete Estera) della capitale francese ha scelto di celebrare con un nuovo appuntamento culturale: sabato 26 aprile 2025, dalle ore 09 alle 10, le socie potranno partecipare a una visita guidata in italiano alla mostra Artemisia, Héroïne de l’Art, ospitata dal Musée Jacquemart-André.

Un’iniziativa che si inserisce perfettamente nel percorso dell’associazione, fondata nel 2005 con l’obiettivo di creare un ponte vivo tra Italia e Francia, valorizzando la diversità di esperienze, storie e professionalità delle donne italiane all’estero. “Ciascuna di noi ha un passato professionale o personale diverso. Ed è questa eterogeneità la nostra ricchezza”, ha raccontato recentemente la vicepresidente Carla Diamanti in un’intervista a Il Globo, ricordando come DIRE si distingua proprio per il suo approccio inclusivo e trasversale.

La figura di Artemisia — artista affermata, donna libera, pioniera del proprio tempo — rispecchia profondamente i valori di DIRE. Non a caso l’associazione promuove con continuità iniziative culturali che vadano oltre il semplice intrattenimento, proponendo spazi di riflessione e scambio tra le socie. Questa visita guidata segue infatti una lunga serie di attività, dai dibattiti sui temi dell’attualità alle proiezioni cinematografiche, fino agli eventi dedicati alla salute femminile, come l’incontro recente sulla menopausa in collaborazione con l’Associazione dei Medici Italiani a Parigi.

La mostra al Musée Jacquemart-André, prima grande retrospettiva dedicata ad Artemisia Gentileschi in Francia, riunisce circa quaranta capolavori provenienti da molteplici istituzioni, alcune raramente esposte. Il percorso espositivo offre uno sguardo approfondito sull’evoluzione dell’artista, dalla formazione romana al successo internazionale, passando per le corti di Firenze, Napoli e Londra.

Come sottolinea il sito ufficiale del museo, questa retrospettiva celebra Artemisia non solo come pittrice barocca di eccezionale talento, ma come figura centrale della storia dell’arte, capace di imporsi in un contesto che tendeva a ignorare le donne.

Che oggi una grande istituzione parigina le dedichi un’intera mostra è anche il segno tangibile di quanto il patrimonio artistico italiano sia ancora al centro dell’interesse e della sensibilità europea.

Per partecipare alla visita guidata e scoprire i prossimi eventi dell’associazione, è possibile visitare il sito ufficiale o seguire i canali social di DIRE.