BERGAMO - L’Atalanta sfiderà il Celtic nella terza giornata della prima fase della nuova Champions League. I bergamaschi, a quota 4 punti, sono reduci da due vittorie consecutive in campionato: in Europa, invece, un successo contro lo Shakhtar (3-0) e lo 0-0 nella sfida inaugurale contro l’Arsenal.

Situazione simile per gli scozzesi per quanto riguarda la classifica anche se nell’ultima uscita hanno subito un pesantissimo 7-1 contro il Borussia Dortmund, ko che ha inciso anche nel 2-2 contro l’Aberdeen.

Durante la rifinitura Gian Piero Gasperini ha recuperato Isak Hien e Sead Kolasinac, il bosniaco molto probabilmente partirà dalla panchina: al centro della difesa spazio a De Roon e Djimsiti che insieme allo svedese si piazzeranno a protezione di Carnesecchi.

A centrocampo scelte quasi obbligate, con Pasalic ed Ederson in mediana, Zappacosta e Bellanova si posizioneranno sulle corsie esterne.

Qualche soluzione in più in attacco, anche se il tridente sembra essere scontato: Retegui, autore di 8 gol in 8 partite in Serie A (ma ancora a secco in Champions League), verrà scortato da De Ketelaere e Lookman.

Confermate invece le assenze di Kossounou, Brescianini, Toloi, Scamacca e Scalvini.

Due assenze per il Celtic, Brendan Rodgers farà a meno di Carter-Vickers e Taylor. A dirigere il match sarà il bosniaco Irfan Peljto. Grande cornice di pubblico al Gewiss Stadium, oltre al tutto esaurito ci saranno 1.300 tifosi scozzesi che già nella giornata odierna hanno iniziato a colorare la città di biancoverde.

Nessun precedente tra le due squadre, tanti invece i confronti del Celtic contro le squadre italiane: l’ultimo contro la Lazio, nel girone E della scorsa Champions League, coi biancocelesti che hanno vinto entrambe le gare.

Per i bergamaschi, invece, è il primo match della storia contro una squadra scozzese.