CANBERRA – In un altro segno dell’impatto di lungo termine del Covid-19, i nuovi dati dell’Ufficio di statistica mostrano che la popolazione nazionale è cresciuta lo scorso anno di appena 0,5%, ovvero 136.300 unità, fino a un totale di 27,7 milioni.
è stato il tasso di crescita minimo dal 1916, quando la popolazione australiana fu in decrescita, e l’aumento più basso dal 1975.
Il risultato è legato alla chiusura dei confini internazionali, con una riduzione netta di 74mila immigrati da quando sono stati banditi i viaggi internazionali.
Per di più, non vi sono segni di un baby boom legato al Covid-19: il numero di nati è diminuito lo scorso anno del 3,9% a 294.400, raggiungendo il livello minimo in 13 anni.
E’ stato il maggior calo di nascite dal 1982.