MISANO ADRIATICO - Prima della lunga trasferta asiatica, la MotoGP torna nuovamente a Misano in vista del 14° appuntamento stagionale. Complice l’entrata affrettata di Martin ai box, nel corso dell’ultima gara, Francesco Bagnaia è riuscito a ridurre il gap in classifica dal pilota madrileno a soli sette punti. Proprio Pecco, finalmente libero dagli acciacchi fisici, appare come il favorito per la vittoria alla vigilia del weekend.

Nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì tutti i piloti hanno voluto sottolineare vantaggi e svantaggi del correre due gare di fila a Misano. La conoscenza del tracciato, delle gomme da usare e del setup migliore, porteranno ad un generale aumento della competitività, condizioni meteo permettendo. Nel fare il punto sulla lotta al titolo, Bagnaia ha confrontato sé stesso con la sua versione dell’anno passato, dichiarandosi fisicamente e mentalmente più preparato: “Ho l’esperienza necessaria per reggere la pressione da qui alla fine della stagione. Per me il mondiale si deciderà a Valencia”. In caso di successo di Bagnaia o di altri piloti Ducati, l’azienda di Borgo Panigale siglerebbe la sua centesima vittoria in top class.

A fare eco alle parole del pilota italiano è stato Martin, più che mai voglioso di riscattare il pesante errore di due settimane fa: “In vista del finale di stagione sarà importante essere sempre costantemente veloce. Io cerco di imparare dai miei errori e ho tutto quello che serve per diventare ancora più forte in futuro”.

Entrambi i piloti, inoltre, hanno voluto ricordare Luca Salvadori, pilota e youtuber milanese, scomparso la scorsa domenica, a seguito di un incidente aa Frohburg, in Germania, durante la gara dell’International Road Championship 2024. Bagnaia ha ricordato l’amico come “una persona ricca di energia positiva estremamente contagiosa”. Dall’altra parte, Martin ha riconosciuto i meriti di Salvadori nella crescita della popolarità del mondo dei motori: “Era un punto di riferimento importante per questo sport. Ha fatto appassionare molte persone nuove”.

La vetta della classifica dista, invece, 53 lunghezze per Marc Marquez, vincitore della precedente gara a Misano. L’otto volte campione del mondo è stato, però, fischiato da parecchi tifosi al momento della premiazione.

Un gesto che ormai è diventato una consuetudine dopo i fatti del 2015 e che Marquez ha voluto così commentare: “Non era la prima volta che mi capitava di ricevere dei fischi. Tifare per un altro pilota non ti autorizza ad andare contro un suo avversario. Io personalmente non voglio dare troppa importanza a questa situazione”.

Per quanto riguarda, infine, il mercato piloti, nella mattinata si è completato l’ultimo pezzo del mosaico. A guidare l’ultima Yamaha del Team Pramac nel 2025 sarà l’australiano Jack Miller.