SILVERSTONE - Dominio Ducati nel GP di Gran Bretagna. Otto moto sulle prime dieci appartengono alla scuderia italiana con Enea Bastianini, già trionfatore al sabato nella Sprint, che vince la gara lunga e Francesco Bagnaia che finisce terzo.

Risultati splendidi se si pensa che al di là di Jorge Martin, la folta muta dei pretendenti alla vittoria finale si è sciolta come neve al sole. Enea da Rimini non ha avuto timori reverenziali prima nel passare il campione del mondo, Pecco Bagnaia, e poi nel cercare, con una certa precisione, il battistrada Jorge Martin.

A due giri dalla fine un errore dello spagnolo ha significato la fine della corsa perché Bastianini ne aveva di più, la moto era indiscutibilmente la migliore, come confermato anche dalla Sprint del sabato, ed il ritardo sullo sventolio della bandiera a scacchi ha sfiorato i 2”.

Un’eternità nelle moto. “E’ stata una gara difficile in cui mi sono ritrovato quarto e, pian piano, ho dovuto rimontare uno dopo l'altro tutti i miei avversari. Per fortuna negli ultimi due tre giri avevo qualcosa in più degli altri. E’ fantástico” ha commentato la “Bestia” della MotoGP. Jorge Martin, impallinato proprio nel finale, si è consolato con una verità incontestabile.

“Bravo Enea che oggi era di un altro livello ma io ho ripreso la leadership del campionato e sono contento per questo”. Puro Vangelo in quanto Martin, sotto di 1 al termine della Sprint, ha ribaltato la situazione (241 contro 238 punti) anche se il cammino è ancora molto lungo.

L’Aprilia ha visto entrambi i piloti finiti a terra in avvio di gara con Oliveria e Fernandez che concludono al primo giro il GP di Silverstone insieme a Binder che ha accusato un problema tecnico alla moto.

La situazione sembrava cristallizzata prima dello scatto di Martin pronto a superare un Bagnaia in calo nella seconda parte della corsa. Poi entra in scena Bastianini che punta la prua verso la bandiera a scacchi ed un errore in curva 3 dello spagnolo, a due giri dalla fine, consente alla “Bestia” di prendere il largo per un doppio trionfo a Silverstone.

“Ho cominciato a perdere l’anteriore - ha affermato Bagnaia - e mi sono detto che in questa condizione era meglio concludere la gara che cercare di tornare su Martin e Bastianini che ormai erano avanti”. Accontentarsi di un “terzo posto”, una filosofia che può, comunque, tornare utile a Pecco in futuro.