ROMA – “Sto bene, ho lavorato tantissimo per riuscire ad essere qui. Per fortuna gioco sabato e ho altri giorni per far recuperare gli addominali. Oggi ho fatto un buon allenamento con Korda. Sono felice di tornare a giocare nella mia città. Questa atmosfera mi è stata portata via per troppi anni”. Matteo Berrettini c’è. Dopo i problemi agli addominali accusati durante il Masters 1000 di Madrid, il tennista romano è tornato ad allenarsi e ha parlato, in conferenza stampa, a tre giorni dall’esordio agli Internazionali d’Italia 2025.
“Non è facile reagire mentalmente ai problemi fisici. Con gli addominali non si ha molto margine: anche con qualche piccolo dolore non riesco a servire bene. Il mio avversario all’esordio non mi ha influenzato sulla scelta di giocare o meno questo torneo”, afferma l’ex numero 6 del mondo, che aprirà il suo percorso al secondo turno, in quanto testa di serie (numero 29), con il vincente della sfida tra Jacob Fearnley e Fabio Fognini. Proprio su Fognini, Berrettini ha speso alcune parole, dopo l’annuncio dell’ultima partecipazione agli Internazionali del tennista ligure: “È stato portabandiera in Coppa Davis e da piccolo guardavo sempre le sue partite. Se ha preso questa decisione vuol dire che è la cosa giusta per lui. Sono sicuro che sarà ricordato per ciò che ha fatto. Gli auguro il meglio per il futuro”.
Un torneo che sembrava stregato per Berrettini, al ritorno sui campi della sua città dopo quattro anni. L’ultima partecipazione risale al 2021, quando si fermò al terzo turno contro Stefanos Tsitsipas.
Il miglior risultato dell’azzurro sono i quarti di finale (poi sconfitta con Casper Ruud) del 2020, anno in cui, pochi mesi dopo, raggiunse la finale di Wimbledon. Oltre al già citato esordio con Fearnley o Fognini, al terzo turno si profila per Berrettini la sfida con Ruud, fresco vincitore del Masters 1000 di Madrid.
L'ipotetico ottavo di finale potrebbe essere con Ben Shelton, mentre ai quarti si profilerebbe il super derby italiano con Jannik Sinner. Una stagione nel complesso positiva per il classe 1996, a cui è mancato solo l’acuto in un grande torneo.
Sono arrivati i quarti di finale nel Masters 1000 di Miami e nell’Atp 500 di Doha. Ritiro al secondo turno a Madrid e ko agli ottavi nel Masters 1000 di Monte-Carlo, già con qualche acciacco fisico dopo la battaglia vinta con Alexander Zverev al secondo turno.
Non è ancora arrivata una semifinale nel 2025 e Berrettini punterà a raggiungerla proprio davanti ai suoi tifosi, in attesa della stagione su erba, superficie che ha sempre regalato grandi soddisfazioni, dove l’anno scorso non è riuscito ad esprimere al 100% il suo potenziale.