KITZBUHEL (AUSTRIA) - “The hammer” è tornato sul serio, dimostrando una volta di più che se è a posto fisicamente può riprendersi un ruolo da protagonista assoluto. Va in doppia cifra con i trofei e firma il terzo titolo stagionale dopo Marrakech e Gstaad, il secondo nel giro di una settimana Matteo Berrettini, che vince anche il “Generali Open” (ATP 250 - montepremi 579.320 euro) che si è concluso sulla terra rossa del Tennis Club di Kitzbuhel, in Austria.

In finale il 28enne romano, n.50 ATP, reduce dal trofeo bis a Gstaad di domenica scorsa, ha battuto per 7-5 6-3, in un’ora e 21 minuti di partita, il mancino francese Hugo Gaston, n.91 del ranking. L’ultimo azzurro a trionfare a Kitzbuhel era stato Paolo Lorenzi nel 2016. Con il decimo successo di fila, e senza perdere un set, Berrettini ritocca il suo record stagionale sul “rosso” che parla ora di 15 vittorie a fronte di una sola sconfitta (contro il serbo Kecmanovic al primo turno di Monte-Carlo).

Per l’azzurro si tratta del decimo titolo conquistato in 16 finali disputate. “Come mi sento dopo il secondo titolo consecutivo? Molto contento ma anche tanto stanco - dice Berrettini a caldo - Ringrazio tutti per il sostegno, siete stati davvero incredibili”, aggiunge riferendosi al pubblico.

“Sono state due settimane davvero pazze: grazie alla mia famiglia, al mio team e congratulazioni anche a te Hugo - prosegue l’azzurro, rivolgendosi a Gaston - mi hai fatto davvero sudare. Oggi è stata una partita molto dura ma sono contento perché ho giocato bene per tutta la settimana ed è bello chiudere così. Ho cercato di rimanere sempre positivo anche quando ho peso il servizio e sono contento di aver chiuso subito dopo con un altro break, perché nel tennis non si sa mai. Lui stava colpendo bene e bisognava rimanere concentrati perché poteva accadere di tutto”.

“Sarò breve - esordisce Berrettini durante la premiazione - perché sono davvero distrutto... Ho vinto due tornei di fila quindi posso anche smettere di allenarmi - scherza rivolto al suo team - Come sapete gli ultimi mesi non sono stati facili per me, e quindi grazie del sostegno”.

Per l’azzurro 8 ace e nessun doppio fallo, il 75% di prime in campo con l'80% dei punti conquistati oltre ad un 43% di punti vinti anche con la seconda. Ha annullato due palle-break su tre ma ha ceduto la battuta quando era in vantaggio di due break e serviva per chiudere il match. A referto 25 vincenti a fronte di 7 gratuiti (13 contro 11 il bilancio di Gaston). Insomma, Berrettini è davvero tornato.