“Botte piccola fa buon vino” recita un famoso proverbio italiano... e quanto è buono “il vino” della piccola Toyota Yaris GR Rallye Edition che di recente abbiamo sottoposto alla consueta prova su strada, una compatta tutto pepe che regala emozioni forti ed intense nonostante le dimensioni contenute ed un profilo aerodinamico non certo mozzafiato.

La vettura in questione siede al top della gamma Yaris, che inizia con la Ascent Sport ($22,490+spese di immatricolazione) e culmina appunto con la GR Rallye Sport ($56,443+spese di immatricolazione).

Sotto il cofano troviamo il vero gioiello della GR, un 1.6 litri turbo tre cilindri (il motore di produzione più potente al mondo per le sue dimensioni!!!) capace di produrre 220 Kw di potenza e garantire 370 Nm di coppia massima: considerate le dimensioni compatte, e il peso contenuto ad appena 1320 Kg (anche grazie al tetto in fibra di carbonio), non ci vuole poi molto a capire che gli ingredienti per divertirsi ci sono tutti, eccome...

Sulla “nostra” test car, il cambio è manuale a sei marce, la soluzione ideale per massimizzare il divertimento e rendere l’esperienza di guida più immersiva.

Tre le modalità di guida: Normal, Sport, Track, con un’erogazione della potenza variabile dal 60/40 (Normal), al 50/50 (Sport) e al 30/70 (Track), un accorgimento molto apprezzato che esalta la praticità della vettura anche per l’uso quotidiano.

La Yaris GR Rallye è infatti un piccolo missile con cui ci si può tranquillamente convivere tutti i giorni: i sedili sportivi, rivestiti in un mix di pelle ed alcantara con cuciture a contrasto, sono avvolgenti ma comodi allo stesso tempo, ed in modo particolare abbiamo apprezzato il fatto che entrare ed uscire dalla vettura non richiede contorsioni... come la Supra GTS, tanto per farvi un esempio.

A meno che non sediate nel retro, dove anche due passeggeri adulti, specie se di una certa altezza, non hanno spazio né per le gambe che per la testa. A questo aggiungete il fatto che la Yaris GR Rallye è solo una tre porte (incluso il portellone posteriore) e capirete subito che la vettura non è l’ideale per trasportare più di un passeggero.

Sinceramente, non crediamo che questo dettaglio sia particolarmente significativo, considerato che chi acquista una hot hatch non lo fa certo per lo spazio a disposizione dei passeggeri, specialmente quelli nel retro...

L’abitacolo non vi lascia a bocca aperta, siamo sinceri, c’è tutto il necessario (infotainment con schermo da 7”, AM/FM/DAB, bluetooth ed anche il navigatore satellitare, oltre all’Android Auto e Apple CarPlay) ma si intuisce benissimo che l’attenzione è stata focalizzata per massimizzare le prestazioni e l’esperienza di guida, ed a noi sta benissimo così...

Accendete il motore e già dai primi “brontolii” si capisce che il tre cilindri turbo è particolarmente vivace... Modalità Sport e il rombo diventa ancora più cupo, mentre nella modalità Track la vettura disattiva gli ultimi sistemi di sicurezza per lasciar spazio ai vostri istinti corsaioli. Diciamo che in quest’ultima modalità, consigliata appunto per la pista, la vettura “scodinzola” con una certa facilità, rendendo l’esperienza di guida ancor più esilarante.

Vogliamo sottolineare un aspetto che sinceramente ci ha sorpreso, quello delle sospensioni, che, seppur tarate ovviamente sullo sportivo, mantengono un livello di confort accettabile anche nelle modalità più aggressive ed allo stesso momento, grazie anche alla rigidità del telaio, garantiscono un’ottima tenuta di strada anche sullo sconnesso. Qualche appunto va fatto al rumore generato dagli pneumatici Michelin Pilot Sports, che offrono un eccellente grip sul manto stradale, ma risultato abbastanza “rumorosi”. Problema comunque facilmente eliminabile alzando il volume della radio o premendo a fondo il pedale dell’acceleratore... a noi è piaciuta di più la seconda soluzione!

Car supplied by

TOYOTA AUSTRALIA

Special thanks to

PHILIP TURNER