MILANO - La chiusura di un cerchio, di una stagione perfetta se non per quel tremendo infortunio.

Federica Brignone è tornata a parlare in occasione del Fisi Media Day all’Armani Nobu di Milano: non è mancato il sorriso della campionessa azzurra, vincitrice della Coppa del mondo generale di sci alpino e del mondiale di Saalbach nello slalom gigante, specialità della casa.

Oggi i primi passi per iniziare la riabilitazione in vista del ritorno sugli sci: “Sto bene per quello che mi è successo - ha dichiarato la fuoriclasse valdostana -, non pretendo di non avere dolore, ma pensavo peggio. Ho iniziato a fare qualche esercizio, inizierò la fisioterapia a Torino, il mio focus è su quello. Ho avuto davvero tantissimi amici sinceramente non ho ancora avuto modo di annoiarmi”.

Milano-Cortina, al momento, resta sullo sfondo: “Dovrò purtroppo lavorare per step, il mio pensiero è guarire per stare meglio possibile. C’è quel pensiero lì, ma in questo momento sono focalizzata su altro”.

L’obiettivo, dunque, è “tornare a camminare”, sui propri canali social la Brignone ha postato i trofei vinti, ma anche quell’enorme cicatrice causata dall’intervento dopo la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. “Non ho mai visto il video della mia caduta e non so se riuscirò a riguardarlo”.

Ma l’obiettivo è quello di guardare avanti, senza voltarsi più: “Non posso tornare indietro, è andata così, non c’era niente di sbagliato, ho fatto tutte le gare della mia vita così. Sono molto positiva e tranquilla, è ovvio che avrei preferito allenarmi, festeggiare la mia stagione, è l’unica cosa che mi scoccia, ma non posso tornare indietro, bisogna anche accettarlo. Sono sicura che tornerò a fare una vita piena di sport, è un’altra sfida della mia carriera che mi insegnerà qualcosa di nuovo”.

Le parole d’incoraggiamento per la fuoriclasse azzurra dei Carabinieri sono arrivate da Sofia Goggia, reduce da quel tremendo infortunio in allenamento dello scorso febbraio: “Ci siamo sentite subito quel giorno in cui si è fatto male, io semplicemente poi l’ho anche ribadito in un messaggio che mi piacerebbe poterci essere vista purtroppo l’esperienza che ho accumulato negli anni, però sicuramente con il suo staff avrà fatto le scelte migliori per un percorso riabilitativo che sarà sicuramente al top. A mio parere il suo infortunio è molto grave però se riuscisse a guarire bene e a mettere anche gli sci a dicembre ha tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi”.

E i Giochi di Milano Cortina rappresenteranno una tappa cruciale anche per la bergamasca: “La sto vivendo serenamente perché era da tempo che non arrivavo sana a un fine stagione, per me è quasi una novità. Io e il mio team faremo tutto il possibile per programmare al meglio la prossima stagione e bisogna farlo con serenità senza l’assillo dell’evento in Italia. Se è l’ultimo quadriennio per me?

Dopo le Olimpiadi andrò ancora avanti, sicuramente ancora un anno poi vedremo. Anche perché questa stagione ha dimostrato che più esperti si è e più si colgono le occasioni al momento giusto”.

Si chiude dunque una stagione trionfale per gli sport invernali azzurri, oltre la coppa del mondo generale Brignone ha portato a casa quella di discesa e quella di gigante: sono 30 i podi totali tra donne e uomini in coppa del mondo nello sci alpino, 3 nello sci di fondo, 5 nel biathlon, 32 nello snowboard, 25 nel freestyle, 1 nello skeleton, 6 nello slittino pista artificiale

41 nello slittino pista naturale, 14 nello sci velocità e 10 nello sci alpinismo.