WESTERN SYDNEY 0
BRISBANE ROAR 0
WESTERN SYDNEY WANDERERS: Thomas; Pantazopoulos, Tongyik, Bonetig; Hammond (76’ Carluccio), Thurgate (83’ Scicluna), Brillante (90+4’ Ugarkovic), Simmons (59’ Cleur); Borrello (59’ Kuol), Barbarouses (90+4’ Lual), Kraev. All. Stajcic
BRISBANE ROAR: Bouzanis; Salas, Herrington, Ludwik, McGarry; Vrakas (83’ Ruhs), ÒShea, Hore (90’ MacNicol), Klein (74’ Lauton); Long (78’ Bility), Vidic (90’ Maieroni). All. Valkanis
ARBITRO: Kersey
NOTE: spettatori 4.652; ammoniti Simmons, O’Shea, Barbarouses, Long, Bonetig, MacNicol; angoli 8-4; recupero 1’ e 7’
PARRAMATTA - Non è bastato spingere, creare e provarci fino all’ultimo respiro ai Western Sydney Wanderers: al CommBank Stadium è finita 0-0 contro un Brisbane Roar organizzato, solido e sempre più convincente. Il punto strappato in trasferta consente agli ospiti di chiudere l’ottava giornata al terzo posto, a prescindere dai risultati delle dirette avversarie, allungando a sei la striscia di gare senza sconfitte e con la propria porta inviolata per la terza volta consecutiva. Per i Wanderers, invece, resta la sensazione di un’occasione mancata. Alla squadra di casa sono capitate le occasioni più nitide, ma l’imprecisione sotto porta e la compatta retroguardia dei Roar che ha retto l’urto con ordine e sacrificio hanno fatto la differenza.
Il Western Sydney parte con piglio e al 1’ Brillante calcia fuori da buona posizione. All’11’ errore di Barbarouses che manca una chance clamorosa con la porta spalancata. Per lunghi tratti della prima frazione il gioco ristagna a centrocampo, senza che nessuna delle due squadre riesca a impegnare i portieri. Ed è solo nel recupero che il regista arancione ÒShea, decisivo anche in copertura, si immola su Thurgate, bloccando con il corpo un tiro che pareva destinato in rete.
La ripresa si accende. Tra il 50’ e il 57’ fioccano i tentativi. Prima Klein e Hammond non inquadrano lo specchio della porta, poi Bonetig salva su ÒShea al 54’ e, 60” dopo, si divora il gol-vittoria con un tocco impreciso da due passi, dopo che Herrington aveva già fatto il miracolo respingendo sulla linea. I Roar replicano con McGarry fuori misura e un paio di conclusioni murate dalla difesa dei Wanderers. All’80’ Thomas tiene a galla i rossoneri su ÒShea. All’88’ l’occasione più ghiotta: Kraev salta più in alto di tutti sul cross di Carluccio e, incredibilmente, di testa non centra il bersaglio mandando il pallone oltre la traversa. Nel lungo recupero concesso dall’arbitro, assedio sterile: corner, mischie, ma niente gol.