WESTERN SYDNEY WANDERERS-BRISBANE ROAR 2-2

WESTERN SYDNEY: Thomas, Cleur, Pantazopoulos, Bonetig, Clisby, Milanovic (70’ Mata), Brillante, Scicluna (90’+5 Temelkovski), Kraev (58’ Hammond), Borrello (90’+5 Priestman), Sapsford (58’ Antonsson). All. Stajcic
BRISBANE: Freke, Van Der Saag (78’ Hingert), Herrington, Warland, Burke-Gilroy, Shour (78’ Macnicol), O’Shea, Zabala (88’ Berenguer), Halloran*, Waddingham, Zimarino (61’ Brazete). All Zadkovich
ARBITRO: Elder
RETI: 10’ e 21’ Borrello, 13’ aut. Cleur, 31’ Waddingham
NOTE: ammoniti Burke-Gilroy, Zadkovich (dalla panchina), Zimarino, Kraev, Pantazopoulos, Cleur; angoli 3-2; recupero 3’ e 7’; spettatori 6.617
PARRAMATTA -
Western Sydney Wanderers e Brisbane Roar pareggiano 2-2 al termine di una partita che è praticamente terminata dopo i primi 45’. A una frazione ricca d’intensità, con tante giocate offensive spettacolari e quattro gol, è seguita una ripresa incolore e a tratti noiosa, con in più il deprecabile comportamento dei giocatori della squadra ospite che nel finale hanno dato vita a una deprimente serie di perdite di tempo con l’obiettivo di portarsi a casa il punticino conquistato. Male ha fatto l’arbitro Elder a non sventolare qualche cartellino giallo permettendo lo stucchevole rotolarsi a terra dei nerarancio a ogni minima occasione. Peggio ancora ha fatto Zadkovich, tecnico dei Roar, che in più di un’occasione ha esortato i suoi a ricorrere a tali mezzucci pur di arrivare al fischio finale. Quanto visto nel recupero non è certo stato uno spot favorevole a un gioco che qui, tutto sommato, stenta ancora a entrare nel cuore degli sportivi. Chiusa questa parentesi, e limitandosi a giudicare quanto visto nel primo tempo e facendo finta che il seocndo non sia nemmeno successo, il 2-2 finale è da ritenersi giusto. Anzi, gli ospiti, che con il punto guadagnato non sono più soli in fondo alla classifica appaiando i Perth Glory, avrebbero addirittura meritato qualcosina di più, lottando su ogni pallone e riuscendo a rispondere quasi subito al primo svantaggio e a non perdersi d’animo dopo la punizione di Borrello del 2-1. Il punto, invece, sta stretto ai Wanderers. Non riuscire a fare bottino pieno giocando in casa con l’ultima in classifica la dice lunga sulle difficoltà che la squadra da questa stagione affidata a Stajic sta incontrando in questa prima parte di campionato.

Western Sydney approccia benissimo la partita e la sblocca dopo soli 10’ con il colpo di testa di Borrello: punizione dalla destra di Brillante che fa partire un preciso  traversone sul secondo palo verso Milanovic che, di testa, premia l’inserimento dell’attaccante rossonero sul primo palo. Brisbane reagisce e al 13’, su azione di contropiede condotta da Van Der Saag, nasce il gol dell’1-1, con Cleur che devia involontariamente nella propria porta un cross rasoterra in area di Halloran. Al 21’, su calcio di punizione dal limite dell’area,  il Western Sydney è nuovamente in vantaggio: s’incarica della battuta Borrello che sorprende Freke, non esente da colpe,  con un pallone che va a infilarsi sotto la traversa. I Roar non ci stanno e intorno alla mezz’ora impattano con una bella rete di Waddingham, splendidamente servito in verticale da O’Shea sull’ennesima ripartenzaarancione, che poco prima di entrare in area lascia partire un  sinistro sul quale Thomas nulla può. 

Al ritorno in campo dopo l’intervallo, le due squadre dimostrano di aver lasciato ogni velleità negli spogliatoi e la partita, tra falli e scorrettezze reciproche, sballate conclusioni e azioni confusionarie, si trascina tra gli sbadigli fino all’increscioso finale già descritto in precedenza con il triplice fischio finale dell’arbitro Elder accolto tra gli ululati di disapprovazione del pubblico come una liberazione.