Una decisione che si e’ resa necessaria per le sovrapposizioni che si erano create nel calendario, con altre manifestazioni di primaria importanza, a causa delle variazioni di programma determinate dell’emergenza di Covid-19. Da quando la Federazione Francese (Fft) aveva autonomamente deciso di spostare il Roland Garros 2020 dalla collocazione originaria (18-31 maggio) al 20 settembre, gli organizzatori della Laver Cup hanno monitorato la situazione insieme ai loro partner, Tennis Australia e Usta (Federazione americana), e all’Atp. Per come si sono messe ultimamente le cose, era evidente l’impossibilita’ far svolgere normalmente la manifestazione e non c’era motivo di rimandare ulteriormente la decisione. “Sentivamo la necessita’ di prendere una decisione ora - ha dichiarato Tony Godsick CEO della Laver Cup e della societa’ Team8 - Sappiamo che per gli appassionati non sara’ piacevole apprendere che dovranno aspettare un altro anno per assistere alla Laver Cup ma questo ci e’ sembrato un modo responsabile di agire viste le situazioni conflittuali che si stavano creando nel calendario”. “Non e’ di certo piacevole che la Laver Cup debba essere posticipata di un anno - ha detto Roger Federer - ma in questa situazione ritengo sia la cosa giusta da fare, per tutti coloro che sono coinvolti. Per quanto sia dispiaciuto del rinvio, una buona notizia c’e’ ed e’ il fatto che il TD Garden sara’ disponibile anche il prossimo anno ad ospitare la manifestazione. Non vedo l’ora di giocare per la prima voltaa Boston la Laver Cup 2021”.
Cancellata l’edizione 2020 della Laver Cup
Gli organizzatori della Laver Cup hanno annunciato, con un comunicato ufficiale, che nel 2020 la manifestazione non avra’ luogo. Ritornera’ nel 2021, sempre a Boston (dove era prevista quest’anno) dal 24 al 26 settembre.
Roger Federer (a sin.) e Rafael Nadal alla presentazione della Laver Cup dell’anno scorso. (Foto: AAP)