MADRID (SPAGNA) - Aspettando di vestire in “rosso” per il 2021 quando affianchera’ Charles Leclerc in Ferrari, Carlos Sainz jr. Si appresta a disputare la sua seconda stagione in McLaren. Il 25enne pilota madrileno ha portato la monoposto color papaya sul podio in Brasile, chiudendo la stagione al sesto posto tra i piloti.
“Ho iniziato a praticare kart all’eta’ di cinque anni sulla pista indoor di proprieta’ di mio padre. Mi sono innamorato della Formula 1 quando sono andato al Gran Premio di Spagna del 2005 e da quel momento in poi diventare pilota di F.1 e’ diventato il mio obiettivo” dice Carlos Junior in una intervista video fatta in coppia con papa’ Carlos Senior, bi-campione del mondo rally e vincitore di tre edizioni della Dakar, l’ultima a gennaio alle bella eta’ di 58 anni. “Se avesse scelto i rally, probabilmente avrei potuto aiutarlo molto di piu’, ma ha optato per la F.1, rispetto la sua scelta e lo aiuto il piu’ possibile”, dice papa’ Carlos. “Ha 25 anni, sa cosa deve fare, vado meno spesso al Gran Premio, ora sono piu’ un fan. Un fan un po’ speciale ovviamente, su cui puo’ contare al minimo dubbio. Ma il mio ruolo e’ ora molto limitato”.
Padre e figlio molto competitivi che cercano sempre la possibilita’ di misurarsi l’uno contro l’altro. “Sulla pista, ovviamente, e’ molto meglio di me” ammette Carlos Sr.. Nel rally si comporta abbastanza bene. Ci misuriamo anche il altri sport ed e’ sempre piu’ difficile per me perche’ mi batte praticamente ovunque. Fortunatamente, ci sono ancora alcune aree in cui posso metterlo nei guai” dice sorridendo il due volte iridato WRC. “Troppo per i miei gusti. In squash e golf, mi domina facilmente” risponde il prossimo pilota Ferrari.