“Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha programmato l'udienza per la procedura arbitrale del caso che contrappone la World Anti-Doping Agency (WADA) a Jannik Sinner, per quanto deciso dal tribunale indipendente nominato dalla International Tennis Integrity Agency (ITIA), per il 16 e il 17 aprile 2025 presso la sede centrale del CAS a Losanna, in Svizzera”. Lo ha reso noto lo stesso TAS.

“Nessuna parte interessata ha richiesto un’udienza pubblica: questa quindi si svolgerà a porte chiuse”, ha precisato il TAS.

Sinner è risultato positivo una prima volta a un controllo durante il torneo di Indian Wells il 10 marzo: in quell’occasione il metabolita del clostebolo era presente in una concentrazione di “121 miliardesimi di grammo per millilitro (86 una volta applicata la gravità specifica dell'urina)”. La mattina del 18 marzo viene svolto un secondo controllo, fuori dal torneo, che rivela una concentrazione di “122 miliardesimi di grammo/millilitro (corretti a 76 quando è stata applicata la gravità specifica normale”.

L’azzurro ha spiegato la positività come conseguenza di una contaminazione con il Trofodermin, uno spray usato dal suo fisioterapista di allora, Giacomo Naldi, che si era procurato un taglio a un dito della mano e gli ha praticato massaggi e altri trattamenti. Il Trofodermin contiene Clostebol acetato in una concentrazione di 5mg/mL. Una versione dei fatti che la WADA non ha mai contestato.

Il tribunale indipendente, che ha giudicato il caso in primo grado, ha assolto lo scorso agosto Sinner per totale assenza di colpa o negligenza. L’azzurro ha dovuto rinunciare soltanto a 400 punti in classifica (sottratto il punteggio di Indian Wells) e ha dovuto pagare una multa di 300mila euro. Dopo la decisione, Sinner ha interrotto la collaborazione con Naldi e con Umberto Ferrara, allora suo preparatore, che aveva acquistato a Bologna il Trofodermin prima di consegnarlo a Naldi.

La WADA, però, il 4 ottobre ha presentato il ricorso al TAS.

Secondo l’agenzia mondiale anti-doping la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non è corretta ai sensi delle norme vigenti. Norme in base alle quali “è dovere personale di ogni giocatore assicurarsi che nessuna sostanza proibita entri nel suo organismo”. I giocatori sono responsabili di ogni sostanza proibita, o dei loro metaboliti e marcatori, individuati nei loro campioni e dei comportamenti dei componenti del proprio team.

Sinner giocherà dalla prossima settimana, a Melbourne, gli Australian Open e farà la prima partita ufficiale del 2025, dopo aver vinto le due esibizioni nella Opening Week del primo Major dell’anno.

Il numero 1 del mondo si presenta per la prima volta da campione in carica in uno Slam. A Melbourne ha un bilancio di 15 vittorie e 4 sconfitte. L’anno scorso è diventato il primo italiano nell’albo d’oro degli Australian Open in singolare e il più giovane azzurro a vincere una prova del Grande Slam. Al primo turno giocherà contro Nicolas Jarry il suo 80mo match in tabellone principale nei Major: 1-1 il bilancio negli scontri diretti con il cileno, numero 34 del ranking Atp, finalista l’anno scorso agli Internazionali BNL d’Italia.

L’udienza per il Caso Clostebol avrà luogo a Losanna fra il Masters 1000 di Montecarlo, in scena dal 6 al 13 aprile, e quello di Madrid, in programma dal 23 aprile al 4 maggio. Nella settimana dell’udienza sono previsti nel calendario Atp il 500 di Barcellona e il 250 di Monaco di Baviera.