MANCHESTER CITY 3
AL HILAL dts 4
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson 6; Matheus Nunes 5,5 (53' Akanji 5,5), Dias 6, Gvardiol 5 (53' Aké 5), Ait-Nouri 6; Bernardo Silva 6,5, Reijnders 6 (91' Cherki 7), Gundogan 6,5 (53' Rodri 5 (100' Foden 6,5)); Savinho 6,5, Haaland 6,5 (91' Marmoush 6), Doku 6,5. All. Guardiola.
AL HILAL (4-2-3-1): Bounou 7,5; Cancelo 6,5 (88' Al-Yami 6), Koulibaly 7,5, Al-Harbi 6,5 (88'Al-Bulayhi 6), Lodi 6,5; Al-Dawsari 6,5 (106' Al-Juwayr 6), Ruben Neves 8; Kanno 6 (82' Lajami), Milinkovic-Savic 8 (64' Kaio Cesar 6), Malcom 7,5; Marcos Leonardo 8 (116' Al-Ghannam sv). All. Inzagh
ARBITRO: Jesús Valenzuela Saez
MARCATORI: 10' Bernardo Silva (M), 46' Marcos Leonardo (A), 52' Malcom (A), 55' Haaland (M), 94' Koulibaly (A), 104' Foden (M), 113' Marcos Leonardo (A)
ORLANDO (STATI UNITI) - Simone Inzaghi è alla guida dell'Al Hilal da meno di un mese ma si sta già ritagliando un posto nella storia del club.
Dopo aver fermato il Real Madrid sul pari nella fase a gironi, la squadra saudita compie un'impresa ancora più grande eliminando il Manchester City di Guardiola e qualificandosi per i quarti di finale del Mondiale per Club.
A Orlando finisce 4-3 ai supplementari per l'Al Hilal, con Inzaghi che eviterà però di sfidare subito il suo recente passato: il prossimo avversario sarà infatti la Fluminense, che ha sconfitto 2-0 l'Inter.
Il Manchester City di Pep Guardiola scendeva in campo con i favori del pronostico, specie dopo il 5-2 rifilato alla Juve, e sin dai primi minuti cerca di imporre il suo gioco.
Agli inglesi bastano nove minuti per sbloccare la gara: azione concitata nell'area di rigore del club saudita e deviazione vincente di Bernardo Silva.
Il City domina ma sbatte contro un super Bounou che chiude la porta a chiave e nel secondo tempo la musica cambia, con l'Al Hilal che in sette minuti ribalta tutto: prima con un gol di Marcos Leonardo che risolve di testa un'azione intricata a pochi passi dalla linea di porta al minuto 46, e poi con Malcom, lanciato in contropiede da Cancelo, che al 52' si trovato a tu per tu con il connazionale Ederson e non sbaglia.
Il City non va però al tappeto e reagisce: al 52' ecco il pari del solito Erling Haaland, capace a mettere in porta un pallone che stava vagando nell'area di rigore dell'Al Hilal.
A pochissimi minuti dal termine lo stesso Haaland prova, poi, a segnare il gol del definitivo 3-2 ma il suo tiro viene salvato sulla linea.
Ai supplementari inizia un'altra partita: al 94' l'ex Napoli Koulibaly porta avanti i suoi con un gol bellissimo di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo, al minuto 104 la risposta di Foden con una conclusione al volo in area.
L'ultimo colpo di scena al 113' quando ancora Marcos Leonardo, con un tapin facilissimo, sigla il definitivo 4-3: due anni dopo Istanbul, anche se su una panchina diversa, Simone Inzaghi si prende la sua personale rivincita su Pep Guardiola.