ROMA - Si attende solo l’ufficialità. Claudio Ranieri si appresta a diventare, per la terza volta in carriera, l’allenatore della Roma. L’incontro di Londra con Dan e Ryan Friedkin sembra aver dato esito positivo e il tecnico romano si appresta a prendere il posto di Ivan Juris sulla panchina dei capitolini.

In questi giorni, dopo il benservito dato a Ivan Juric, ‘rifiutato’ dalla squadra e mal digerito dalla tifoseria che non ha perdonato alla proprietà texana l’esonero di Daniele De Rossi, il nome di Ranieri è stato il più gettonato assieme a quello di Roberto Mancini (cacciato dall’Arabia Saudita per carenza di risultati) e di Vincenzo Montella, legato alla nazionale turca per altri sei mesi.

Tecnico di esperienza e profondo conoscitore dell’ambiente romanista, Ranieri, sempre amato dal popolo giallorosso, potrebbe essere davvero l’uomo giusto in grado di riportare entusiasmo e soprattutto risultati. Ancorata al 12esimo posto in classifica dopo 12 incontri, la Roma ha collezionato appena 13 punti, frutto di tre vittorie e quattro pareggi. Cinque le sconfitte, di cui quattro negli ultimi cinque match.

Per Ranieri, 73 anni, sarà la terza avventura in giallorosso da allenatore, dopo quella del biennio 2009-2011, chiusosi con le dimissioni a metà della seconda stagione, e dopo la parentesi della primavera 2019, quando subentrò all’esonerato Di Francesco per chiudere la stagione.