SYDNEY - Kapterian, rittenuta da tempo come favorita nella storica roccaforte liberale nell’area nord di Sydney, è stata superata lunedì sera dopo il conteggio aggiornato delle schede elettorali: Boele ha raggiunto 56.233 voti, contro i 56.191 della sua avversaria.

L’Australian Electoral Commission (AEC) ha annunciato che effettuerà ora una completa distribuzione delle preferenze e, dato il margine ridottissimo, si procederà automaticamente a un riconteggio se la differenza finale resterà inferiore a 100 voti.

“Il risultato a Bradfield si giocherà su poche decine di voti su circa 120mila espressi - ha dichiarato Boele lunedì -. Potrebbe esserci un riconteggio e attendo la dichiarazione ufficiale della AEC”.

La candidata Teal, sostenuta da un’agenda fortemente orientata alla lotta contro il cambiamento climatico, ha espresso gratitudine per l’integrità del processo elettorale australiano e ha elogiato la propria avversaria per il rispetto mostrato durante tutta la campagna.

“Queste settimane sono state snervanti per i nostri volontari, e immagino anche per Gisele e la sua squadra - ha aggiunto Boele -. Ma indipendentemente dal risultato finale, la nostra comunità ha inviato un messaggio chiaro: non siamo più un seggio sicuro”.

Boele ha poi ringraziato i suoi 1.450 volontari per l’impegno pluriennale, sottolineando il crescente potere degli indipendenti nella democrazia australiana.