FIORENTINA 4
BRAGA 0
BRAGA (4-4-2): Matheus 5.5; Gomez 5, Tormena 4, Niakaté 4, Nuno Sequeira 5; Medeiros 5 (1’ st Bruma 5.5), Al Musrati 5.5 (27’ st Castro 6), Racic 5 (13’ st Oliveira 6), André Horta 5; Ricardo Horta 5.5 (23’ st Djalo 6), Abel Ruiz 5 (23’ st Banza 6). All. Jorge 5
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6.5; Venuti 6.5 (23’ st Dodo 6), Milenkovic 7, Igor 6.5, Biraghi 6; Bonaventura 7, Amrabat 7, Mandragora 6.5 (37’ st Barak sv); Gonzalez 6.5 (37’ st Kouamé sv), Jovic 8 (30’ st Cabral 8), Saponara 7 (37’ st Ikoné 6.5). All. Italiano 7
ARBITRO: Del Cerro Grande (SPA) 6
RETI: 45’+1 pt e 15’ st Jovic, 34’ st e 45’ st Cabral.
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni; ammoniti Venuti, Kouamé, Ikoné; espulso Tormena al 10’ st per gioco pericoloso; angoli 4-4; recupero 4’ pt, 6’ st.
BRAGA - La Fiorentina ipoteca il passaggio agli ottavi di finale della Conference League grazie alla convincente vittoria per 4-0 sul campo del Braga. La sfida viene decisa da un gol per tempo di Jovic, ancora decisivo su suolo europeo, e da una doppietta di Cabral nel finale.
La prima chance è per gli ospiti e arriva dopo nemmeno 3’, con l’attaccante serbo Jovic che ci prova con una spettacolare mezza rovesciata dopo un assist aereo di Bonaventura, ma trovando pronto il portiere alla respinta. Al 23’, Saponara ha una potenziale grande palla gol, ma scivola quando si trova a tu per tu con l’estremo difensore avversario. I padroni di scaldano le mani a Terracciano al 28’, con il portiere che sventa in tuffo un’incornata ravvicinata di Niakaté. Sessanta secondi dopo, Abel Ruiz si divora l’1-0 calciando a lato da due passi e graziando così Terracciano. Quando il primo tempo sembra indirizzato verso lo 0-0, la viola passa in vantaggio. In avvio di recupero, Biraghi pennella un bel cross dalla sinistra pescando Jovic, che incorna in girata nell’angolino lontano battendo Matheus e firmando l’1-0 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi.
Una nuova svolta del match arriva al 10’ della ripresa, quando l’arbitro espelle Tormena con un rosso diretto, dopo il consulto al Var, in seguito a un brutto fallo del centrale su Jovic. I lusitani rimangono così in 10 uomini. La squadra di Italiano sfrutta immediatamente la superiorità numerica, siglando il 2-0 al 15’. Amrabat verticalizza per Saponara che da posizione defilata fa passare la palla sopra al portiere in uscita trovando Jovic che, a porta vuota, firma la doppietta personale in scivolata. La ciliegina sulla torta la mette il neo entrato Cabral al 34’. L’attaccante brasiliano stoppa la palla in area, aggira un difensore con un palleggio e batte Matheus con un potente destro ravvicinato di pregevole fattura che vale il 3-0. Al 45’ c’è ancora tempo per il poker. Niakaté si addormenta in difesa lasciando palla a Ikoné, il quale serve un liberissimo Cabral che di piatto sinistro batte ancora Matheus per il definitivo 4-0. Per la Fiorentina arriva così un successo netto che le consente di guardare con grande fiducia alla partita di ritorno in programma giovedì prossimo a campi invertiti.
“Quando segnano gli attaccanti è sempre una gioia. In questo momento abbiamo bisogno di loro e stavolta sono stati i nostri trascinatori. È una vittoria importante, che ci dà un bel vantaggio in vista del ritorno” le parole di Vincenzo Italiano al termine. “Tutti i ragazzi hanno capito che in questo momento si deve dare qualcosa di più - ha aggiunto il tecnico -. Abbiamo interpretato benissimo questa sfida a partire dagli attaccanti, che devono trovare continuità nel segnare. Li ruoto apposta per cercare di far trovare a entrambi l’autostima giusta. Siamo una squadra che in queste partite è concentrata al massimo e ora dobbiamo fare altrettanto in campionato, perché così non va bene. Adesso abbiamo un derby importante. I gol fanno i miracoli e finalmente abbiamo visto il sorriso sul volto di Jovic. Ora però serve continuità di prestazioni”.