CANBERRA - In un contesto di crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti, Pechino ha colto l’occasione per ribadire la volontà di rafforzare i legami bilaterali con Canberra, sottolineando l’importanza della cooperazione in tempi di incertezza economica globale.

“La Cina prende atto dei risultati e si congratula con il Partito laburista e con il primo ministro Albanese - ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri cinese -. La Cina è pronta a lavorare con il nuovo governo australiano guidato dal primo ministro Albanese per promuovere una partnership strategica globale più matura, stabile e produttiva."

Secondo Pechino, un rafforzamento delle relazioni sino-australiane potrà contribuire in maniera rilevante alla pace e alla stabilità nella regione e oltre.

La Cina rimane il principale partner commerciale dell’Australia. Nel 2023, gli investimenti cinesi in Australia hanno raggiunto gli 88 miliardi di dollari, mentre le esportazioni australiane verso la Cina hanno totalizzato 219 miliardi, pari al 32,5% del totale nazionale.

Il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha sottolineato l’importanza di gestire le ripercussioni della guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti: “Ci troviamo di fronte a grandi incertezze economiche globali. Dobbiamo essere pronti ad affrontarle, e lo saremo”.

L’Accordo di Libero Scambio Cina-Australia (ChAFTA) continuerà a essere uno strumento centrale per garantire l’accesso preferenziale dell’Australia al vasto mercato cinese, sostenendo settori chiave come agricoltura, risorse naturali e servizi.