JUVENTUS-LAZIO 2-0

JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; Gatti 6, Bremer 6.5, Danilo 6.5; Cambiaso 6.5 (36’ st Weah sv), McKennie 6.5 (44’ st Alcaraz sv), Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6 (44’ Alex Sandro sv); Chiesa 7 (36’ st Yildiz sv), Vlahovic 7 (41’ st Kean sv). All. Allegri 6.5

LAZIO (3-4-2-1): Mandas 6; Patric 6 (1’ st Casale 5), Romagnoli 5.5, Gila 5.5 (35’ st Hysaj sv); Marusic 5.5, Guendouzi 6, Vecino 6, Zaccagni sv (14’ pt Isaksen 6); Felipe Anderson 5, Luis Alberto 5.5 (28’ st Kamada sv); Immobile 4.5 (28’ st Castellanos sv). All. Tudor 5

ARBITRO: Massa di Imperia 6

RETI: 5’ st Chiesa, 19’ st Vlahovic

NOTE: ammoniti Gatti, Weah; angoli 7-6 per la Lazio; recupero 2’ e 5’

TORINO - È della Juventus la semifinale d’andata di Coppa Italia. All’Allianz Stadium di Torino, la squadra di Allegri ha superato la Lazio per 2-0 (reti di Chiesa e Vlahovic) confermandosi vincente in casa contro i biancocelesti per la quarta volta di fila e bissando così l’1-0 con cui nel febbraio 2023 eliminò i capitolini dalla precedente edizione della competizione. Un successo che ha messo fine anche al digiuno di vittorie (due pareggi e due sconfitte nei precedenti incontri di campionato) e ha permesso ai bianconeri di prendersi la rivincita dopo la sconfitta in campionato allo Stadio Olimpico di Roma.

La gara è di fatto iniziata al 10’ con un rigore dato e tolto dall’arbitro Massa per un intervento di Vecino su Cambiaso viziato però da un fuorigioco di rientro dell’ex esterno del Genoa. In un primo tempo che ha regalato veramente pochissime emozioni, l’azione più pericolosa è capitata un po’ per caso alla Lazio dell’ex Tudor: su un cross dalla destra di Patric è stato Luis Alberto ad avvitarsi in un colpo di testa apparentemente innocuo che Perin aveva battezzato fuori e che invece è andato a sbattere sulla parte superiore della traversa tornando poi in campo ma senza sortire ulteriori effetti. Una Juventus fischiata all’uscita del campo al termine dei primi 45’ ha invece trovato lo specchio della porta nella prima frazione solo con una conclusione dalla distanza di Rabiot facilmente bloccata dal portiere.

In avvio di ripresa i fischi hanno lasciato spazio agli applausi quando a sbloccare la gara è stato Chiesa: al 5’, il numero 7 bianconero, trovato da un ottimo lancio di Cambiaso, ha approfittato di un errore del reparto arretrato laziale che sbagliando le marcature ha lasciato campo aperto all’ex viola che con il piatto destro ha trafitto Mandas. Raddoppio dei padroni di casa al 19’ grazie a Vlahovic, trovato di prima da McKennie, che con un doppio passo e una finta ha ubriacato Casale portandosi la palla sul sinistro e trafiggendo con un diagonale rasoterra il portiere greco degli ospiti. Poca Lazio nel finale e Juve brava ad amministrare il risultato in vista del ritorno in programma a Roma il prossimo 23 aprile.