CREMONESE    3
COSENZA  1

CREMONESE (3-5-2): Fulignati 6; Antov 6, Ceccherini 6.5, Bianchetti 6; Collocolo 6, Pickel 6.5 (26’ st Johnsen 6.5), Castagnetti 6.5, Vandeputte 7 (46’ st Majer sv), Barbieri 6.5 (33’ st Zanimacchia sv); Bonazzoli 6.5 (26’ st Nasti 6), Vazquez 7. In panchina: Drago, Saro, Ravanelli, De Luca, Buonaiuto, Triacca, Milanese. Allenatore: Stroppa 7.

COSENZA (3-4-1-2): Micai 6.5; Sgarbi 6, Dalle Mura 5, Venturi 6; Ricciardi 5, Florenzi 5.5, Charlys 6 (20’ st Cimino 6), D’Orazio 5.5 (28’ st Martino 6); Rizzo Pinna 6 (39’ st Zilli sv), Artistico 6 (28’ st Mazzocchi 6), Fumagalli 6 (20’ st Gargiulo 6). In panchina: Vettorel, Caporale, Mauri Ricci, Strizzolo, Novello, Hristov. Allenatore: Alvini 5.5.

ARBITRO: Galipò di Firenze 5.

RETI: 23’ pt Pickel, 26’ pt Ricciardi, 39’ st Vazquez, 47’ st Johnsen.

NOTE: giornata ferra e nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 8110. Espulso al 16’ st Ricciardi per doppia ammonizione. Ammoniti Bianchetti, Collocolo, Ricciardi, Charlys, Gargiulo. Angoli 14-1 per la Cremonese. Recupero pt 1’; st 4’.

CREMONA - La Cremonese trova la seconda vittoria consecutiva ma soprattutto torna a vincere in casa contro un Cosenza combattivo ma preso d’assalto dai grigiorossi specie quando è rimasto in dieci dopo un’ora per l’espulsione di Ricciardi.

Il risultato cambia al 23’. Vazquez protegge palla, allarga a sinistra per Vandeputte che disegna un cross lungo per la testa di Pickel che schiaccia in rete. In precedenza aveva provato Bonazzoli in diagonale trovando la risposta di Micai.

Il Cosenza replica subito grazie al solito pasticcio che la Cremonese non si fa mai mancare in casa. Bonazzoli recupera palla, Ceccherini esce dall’area, i due non si capiscono e la perdono, conclusione di Rizzo Pinna che sbatte sul palo, la recupera Artistico che serve Ricciardi, tiro, palo e gol. L’azione viene prima annullata per il sospetto fuorigioco di Artistico, il Var invece conferma che la rete è valida. La Cremonese va all’intervallo dopo aver collezionato altre due buone occasioni.

Nella ripresa all’8’ corner per i grigiorossi, Pickel di testa si vede negare il gol sulla linea di porta, Bonazzoli calcia la respinta ma trova un altro difensore sulla linea di porta.

Per la Cremonese la ripresa è un assedio alla porta dei silani, specie quando al 16’ Ricciardi si fa buttare fuori per doppio giallo. La porta del Cosenza è stregata quando Antov da solo si vede deviare in angolo il tiro, quando Nasti calcia e Micai si ritrova la palla fra i piedi. Finalmente la gara si sblocca al 39’ con una grandissima progressione di Vandeputte verso il fondo e cross per la testa di Vazquez che firma il vantaggio.

In pieno recupero ripartenza della Cremonese con Johnsen che scende sulla fascia e trafigge Micai con un tiro angolatissimo.


BARI     2
BRESCIA    2

BARI (3-5-2): Radunovic 5.5; Pucino 6, Simic 5.5, Mantovani 5), Oliveri 6 (24’ st Favasuli 6), Lella 6.5, Benali 6 (24’ st Favilli 6), Maita 6, Dorval 6.5; Falletti 6 (33’ st Manzari sv), Bellomo 7 (25’ st Sibilli 5.5). In panchina: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Obaretin, Saco. Allenatore: Longo 6.

BRESCIA (4-2-3-1): Lezzerini 6; Dickmann 6, Papetti 5 (1’ st Calvani 6), Adorni 6, Corrado 5 (1’ st Besaggio 6); Bisoli 6.5, Bertagnoli 6.5 (22’ st Cistana 6, 47’ st Muca sv); Olzer 6.5, Galazzi 6, Nuamah 5.5; Bianchi 6 (35’ st Paghera sv). In panchina: Andrenacci, Maucci. Allenatore: Bisoli 6.

ARBITRO: Arena di Torre del Greco 5.5.

RETI: 1’ pt Lella, 30’ pt Bianchi, 41’ pt Bellomo, 20’ st Bisoli.

NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in precarie condizioni, 11.980 spettatori (4.826 paganti; 3 tifosi ospiti), incasso non comunicato. Ammoniti: Nuamah, Bianchi, Benali. Angoli: 6-1 per il Bari. Recupero: 2’; 7’.

BARI - Pari sotto la pioggia al San Nicola fra Bari e Brescia. Ma sono i padroni di casa a rammaricarsi per essere andati avanti per due volte, la prima dopo appena 21 secondi con Lella che schiaccia di testa un pallone scodellato da destra da Oliveri.

I pugliesi insistono con un tiro di Falletti (respinta di piede di Lezzerini) ed un contropiede non finalizzato da Lella involatosi verso la porta avversaria. Ed allora il Brescia impatta alla prima vera occasione, capitalizzando un errato disimpegno della difesa barese con Bianchi che corregge un tiro-cross di Olzer alla mezz’ora. Riparte la squadra di Longo e torna in vantaggio prima dell’intervallo con Bellomo che di testa insacca su cross di Pucino. Quinto gol in carriera per il fantasista barese contro il Brescia.

I pugliesi falliscono il tris nella ripresa con un cross di Dorval che Mantovani non riesce a deviare sotto misura. E così il Brescia è pronto a punirli ancora: Galazzi sfonda a destra e serve Bisoli che piomba dalle retrovie e sorprende ancora una difesa svagata. Il 2-2 non cambia più nonostante l’ingresso di Favilli, unico attaccante di ruolo a disposizione di Longo, che impegna Lezzerini con una potente conclusione.


SALERNITANA    2
REGGIANA   1

SALERNITANA (3-5-2): Sepe 5.5; Ruggeri 5.5, Ferrari 6.5, Lochoshvili 6 (27’ st Brron 5.5); Stojanovic 5.5, Tongya 6 (23’ st Verde 6.5), Amatucci 7, Reine-Adelaide 5.5 (18’ st Caligara 6), Njoh 5.5; Cerri 8, Raimondo 5 (18’ st Braaf 5.5). In panchina: Fiorillo, Corazza, Ghiglione, Guasone, Jaroszynski, Girelli, Maggiore, Soriano. Allenatore: Breda 6.5.

REGGIANA (4-3-2-1): Bardi 5.5; Libutti 6, Sampirisi 6, Meroni 5.5, Fiamozzi 5.5 (34’ st Sosa sv); Ignacchiti 4.5, Reinhart 5 (45’ st Kabashi sv), Sersanti 6.5; Vergara 6.5 (27’ st Kumi 5.5), Portanova 6.5 (27’ st Marras 5.5); Gondo 5 (1’ st Vido 6). In panchina: Sposito, Esosa, Fontanarosa, Nahounou, Cigarini, Stulac, Maggio, Pettinari. Allenatore: Viali (squalificato, in panchina Guidetti) 6.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.

RETI: 17’ st Vido; 31’ st Cerri; 55’ st Cerri (rig).

NOTE: spettatori 13.323 di cui 4563 abbonati e 413 ospiti. Espulso al 6’ st Ignacchiti. Ammoniti: Reinhart, Cerri, Tongya, Portanova, Kumi, Bardi, Caligara. Angoli: 3-1. Recuperi: 0’; 8’.

SALERNO - La prima vittoria della gestione Breda arriva su rigore e in pieno recupero oltre che in rimonta, con il successo che allontana leggermente le streghe da casa Salernitana.

I padroni di casa hanno subito l’occasione per sbloccare il risultato al 31’ con il rientrante Tongya che colpisce la traversa su corta respinta della retroguardia della Reggiana. Le reti, però, arrivano nella ripresa. Al 17’ la Reggiana passa in contropiede: cross dalla destra di Vergara, Portanova svetta più in alto di Ruggeri e colpisce la traversa, la palla arriva a Vido che a porta vuota batte Sepe.

Il pari della Salernitana giunge al 31’. Punizione di Verde, Cerri prende il tempo e di testa pareggia. Dopo una lunga revisione al var, il gol viene convalidato. Nel finale, il colpo di coda granata. Atterrato in area Ferrari, con l’arbitro che indica il dischetto. Cerri, al 55’, dal dischetto spiazza Bardi per la sua personale doppietta.


CITTADELLA   1
MANTOVA   2

CITTADELLA (3-5-1-1): Kastrati 6; Salvi 6, Pavan 5.5 (39’ pt Capradossi 6), Carissoni 6; D’Alessio 6 (34’ st Desogus sv), Tronchin 5.5 (9’ st Okwonkwo 6), Branca 6 (34’ st Casolari sv), Amatucci 5.5 (9’ st Tessiore 6), Masciangelo 6.5; Vita 6.5; Pandolfi 6. In panchina: Maniero, Voltan, Rabbi, Rizza, Piccinini, Cecchetto, Ravasio. Allenatore: Dal Canto 6.

MANTOVA (4-2-3-1): Festa 6; Maggioni 6, De Maio 6, Cella 6, Bani 6 (40’ st Solini sv); Trimboli 6.5, Burrai; Bragantini 6 (17’ st Galuppini 6), Mancuso 6 (40’ st Wieser sv), Ruocco 6.5 (17’ st Fiori 6); Mensah 6 (22’ st Debenedetti 6). In panchina: Sonsogni, Redolfi, Brignani, Fedel, Artioli, Giordano, Muroni. Allenatore: Possanzini 6.5.

ARBITRO: Ghersini di Genova 6.

RETI: 34’ pt Ruocco, 7’ st Mancuso (rig), 14’ st Vita.

NOTE: pomeriggio fresco, terreno in ottime condizioni. Spettatori 3612 di cui 806 ospiti, incasso totale di € 25806. Ammoniti Pavan, Branca, Cella, Burrai, Trimboli. Angoli 6-2 per il Cittadella. Recupero: 1’, 5’.

CITTADELLA - Il Cittadella cade in casa col Mantova (1-2). Dopo un periodo positivo, i veneti cedono ai virgiliani che stanno disputando un campionato interessante in qualità di neo promossa.

Sulle ali dell’entusiasmo sono i granata a fare la partita sin dall’inizio con il Mantova ad attendere e provare in contropiede. Così facendo i biancorossi sbloccano la gara al 34’.

Mensah lavora un ottimo pallone in area e serve al centro Ruocco che di testa infila Kastrati. Reazione immediata dei padroni di casa con Salvi che raccoglie un corner e di testa costringe Festa al miracolo.

L’inizio di ripresa è scoppiettante: prima Mancuso trasforma un rigore concesso per fallo di Capradossi su Trimboli, portando al doppio vantaggio il Mantova, poi Vita accorcia le distanze con un perfetto colpo di testa a fil di palo. La gara è di nuovo in bilico. Dal Canto inserisce Okwonkwo ritornato in granata in settimana, ma già pronto all’uso, per dare velocità all’attacco. Possanzini toglie le punte per proteggersi. Forcing finale del Cittadella che meriterebbe il pareggio, ma i lombardi fanno buona guardia e si portano a casa i tre punti.


MODENA    1
FROSINONE   1

MODENA (3-4-2-1): Gagno 6, Caldara 6 (21’ st Cotali 5.5), Zaro 5.5, Cauz 6.5, Magnino 6 (21’st Di Pardo 5.5), Gerli 6, Battistella 6.5 (21’st Defrel 5), Duca 5 (40’ st Abiuso sv), Palumbo 7, Caso 5 (34’ st Bozhanaj sv), Mendes 5.5. In panchina: Bagheria, Botteghin, Dellavalle, Idrissi, Ponsi, Santoro, Gliozzi. Allenatore: Mandelli 5.

FROSINONE (3-5-2): Cerofolini 6.5; Biraschi 6, Monterisi 6, Lusuardi 6; J. Oyono 6.5, Darboe 7 (36’ st Cichella sv), Gelli 6, A. Oyono 4.5, Koutsoupias 6 (20’ st Begic 6), Tsadjout 6 (1’ st Bracaglia 6), Ambrosino 5.5 (33’ st Kvernadze 6). In panchina: Sorrentino, Bettella, Szyminski, Barcella, Vural, Ghedjemis, Partipilo, Pecorino. Allenatore: Greco 6.5.

ARBITRO: Monaldi di Macerata 6.

RETI: 42’ Palumbo, 10’st Darboe.

NOTE: giornata fredda, terreno buono, spettatori paganti 1451, abbonati 6245, incasso totale di 77953 euro. Espulso al 27’ pt A. Oyono. Ammoniti: Palumbo, Bozhanaj. Recupero 4’ pt e 5’ st.

MODENA - Pari d’oro per il Frosinone che a Modena resta subito in dieci e va sotto di un gol ma poi trova il meritato 1-1 con Darboe. Solo fischi a fine gara per il Modena che ha raccolto solo 3 punti nelle ultime 4 gare.

Dopo il palo al 25’ colto da Battistella (tiro da 20 metri), l’episodio che cambia la gara al 27’, quando Anthony Oyono entra duro col piede a martello su Magnino e viene espulso. Pur in dieci il Frosinone al 32’ con Tsadjout sfiora il gol (decisivo Gerli quasi sulla linea), poi al 42’ su mischia un tocco di Cauz libera Palumbo che porta avanti il Modena.

Nella ripresa dopo 10’ Ambrosino premia l’inserimento di Darboe che pareggia anticipando Gagno. La gara è bella, Caldara salva su Gelli dopo la chance per Mendes che fa gridare al rigore per un mano di Monterisi (dal Var l’ok per proseguire), ma l’1-1 non cambia.