SYDNEY - La notizia è stata confermata dall’ex senatore di One Nation, Rod Culleton, ora espressione del Great Australian Party (GAP).

“Nonostante le avversità, Pete Evans ha mantenuto i suoi principi ed ispirato altri – ha detto Culleton, al quartier generale del Partito -. Ha costantemente dimostrato coraggio, provocando dibattito su questioni d’interesse pubblico, ad un costo personale, sempre in difesa delle libertà individuali”.

L’ex senatore di One Nation, Culleton, si è congratulato con Evans, dandogli il benvenuto come candidato per il NSW, al Senato: “Saprà rappresentare bene i valori e i principi del GAP, la nostra cultura a supporto del ripristino dello stato di diritto, come definito dalla costituzione e della preservazione della democrazia”.

Di base nel Western Australia, Culleton è stato brevemente senatore di One Nation, poi indipendente, dopo le elezioni del 2016. Alla fine dell’anno è stato destituito dalla carica dal Tribunale federale a seguito di bancarotta. Lo stesso tribunale, nel 2017, lo ha ritenuto non idoneo a candidarsi perchè incriminato di appropriazione indebita nel NSW.

La conferma della candidatura politica di Evans, dopo che l’ex celebrity chef è stato abbandonato da molti dei suoi sponsor, inclusa la casa editrice, Pan Macmillan, che ha pubblicato 17 suoi libri, per aver postato il simbolo neonazista su Instagram. Espulso dalla trasmissione ‘I’m A Celebrity … Get Me Out Of Here!’, di Channel 10,  hanno preso le distanze da Evans anche Woolworths, Big W, Dymocks, Coles, Kmart, Target.