È ormai da 54 anni che il Sortino Social Club tiene viva una delle più importanti tradizioni legate alla cittadina in provincia di Siracusa, ovvero la festa dedicata alla patrona Santa Sofia.
La martire viene puntualmente celebrata in Sicilia ogni anno il 10 settembre, con una liturgia che si tiene nella chiesa a lei dedicata, situata nel centro storico di Sortino.
Nata a Bisanzio alla fine del II secolo d.C., da madre cristiana e padre pagano, Sofia rimase orfana di madre da piccolissima. Il padre la affidò alle cure di una nutrice pagana, che la tenne protetta dentro una torre, per salvare il suo onore fino all’età da matrimonio.
All’età di 12 anni entrò in contatto con il predicatore cristiano Timoteo, che la battezzò e le donò un Crocifisso. Durante un momento di preghiera, Sofia ebbe una visione divina e, da quel momento, decise di consacrarsi a Dio nella verginità, trasformando la torre dove risiedeva in un vero e proprio talamo mistico.
Il padre provò a farle cambiare idea, prima fustigandola pubblicamente e poi imprigionandola. Ma Sofia riuscì a scappare, aiutata dalle guardie carcerarie, arrivando a sbarcare in Sicilia nei pressi di Siracusa, dove iniziò a compiere dei miracoli.
Decise poi di ritirarsi in una grotta per condurre una vita da eremita, per evitare di essere rintracciata, finché non venne scoperta da un prefetto romano e riconsegnata al padre che la torturò, fino a decapitarla.
I presenti all’esecuzione rimasero profondamente colpiti dalla fermezza della giovane Sofia e da quel momento iniziarono a venerarla. Il padre, colto dai rimorsi, si convertì al Cristianesimo qualche anno dopo.
Lo scorso 13 settembre il Sortino Social Club ha celebrato la patrona con una liturgia nella chiesa di St John the Baptist di Koo Wee Rup, a cui ha fatto seguito la processione con la statua della Santa.
La sera, invece, è stata riservata alla cena di gala presso i locali del sodalizio a Fitzroy.
La segretaria, Ottavia Marinacci, ha voluto ricordare un particolare anno, durante il quale il club è riuscito a collegarsi direttamente con il sindaco di Sortino durante i festeggiamenti, offrendo un momento di ricongiungimento - seppur virtuale - per molti soci, che hanno potuto parlare con i propri familiari e cari oltreoceano.