LONDRA – A pochi giorni dall’ufficializzazione della nuova partnership con Andy Murray, il serbo Novak Djokovic ha parlato dell’ex avversario e adesso coach britannico, ai microfoni di Sky Sport England. “Ho pensato molto a come avrei dovuto affrontare la prossima stagione. Ho pensato a cosa mi servisse in questo momento della carriera, dopo che a marzo ho interrotto la mia relazione con lo staff con il quale avevo ottenuto molti successi. Così ho trascorso molti mesi a chiedermi se avessi bisogno in primis di un coach e se sì quale sarebbe stato il profilo ideale. Il coach perfetto per me ora è uno che abbia affrontato le stesse esperienze che affronterò io: possibilmente un vincitore di più Grande Slam, un ex numero 1 del mondo. Pensavo a diverse persone e il nome di Andy Murray è saltato fuori con il mio team: così gli ho fatto una telefonata per vedere se era disponibile”, ha raccontato Djokovic.

“L’ho trovato un po’ impreparato, perché non se lo aspettava ma ci siamo trovati subito e ha accettato dopo pochi giorni: io non potrei esserne più felice. E’ una collaborazione che è una sorpresa per me, per tutti e per il tennis: lui è stato uno dei miei più grandi rivali, abbiamo la stessa età, abbiamo giocato negli stadi più grandi del mondo. Adesso non vedo l’ora di scendere in campo e di preparami al meglio per la prossima stagione”, ha aggiunto il campione serbo.