KVITFJELL (NORVEGIA) – Arriva la prima vittoria stagionale per Dominik Paris, 23a in carriera e 49° podio, che trionfa nella discesa di Kvitfjell e torna sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno (dicembre 2023, discesa Val Gardena).

1’44”67 il tempo dell’azzurro, che ha fatto la differenza negli ultimi settori portando grande velocità in fondo (quasi 135 km/h).

“È incredibile aver vinto qui. Mi trovo benissimo a Kvitfjell e mi è sempre piaciuta come pista. Di solito le condizioni sono sempre buone e anche oggi lo erano e sono riuscito a portare tanta velocità in fondo. Sono stato anche fortunato a non trovare vento durante la mia prova”, le parole dell’appuntato dei Carabinieri in forza al Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri - Sezione Sport Invernali di Selva di Val Gardena -, che vince per la quinta volta in carriera a Kvitfjell. Sulle nevi norvegesi si era già imposto il 16 marzo 2016 (discesa), il 2 marzo 2019 (discesa), il 3 marzo 2019 (super-G) e il 5 marzo 2022 (discesa).

La Svizzera si conferma padrona dello sci alpino maschile, ma oggi esce sconfitta.

Marco Odermatt è secondo a 32 centesimi, nonostante una prova praticamente perfetta. Il leader della generale manca la terza vittoria in discesa in stagione e si posiziona per la 12a volta in carriera sulla piazza d'onore nella specialità. Al terzo posto c’è Stefan Rogentin (+0263), che centra il miglior risultato in carriera in discesa e taglia il traguardo a 63 centesimi da Paris.

Altri due svizzeri ai piedi del podio. Franjo Von Allmen è quarto a 0”83 e Alexis Monney è quinto a 0”89. Piccolo buco di due decimi fino a trovare il norvegese Adrian Smiseth Sejersted (+1”05), lo statunitense Bryce Bennett (+1”06) e il francese Nils Allegre (+1”07), rispettivamente sesto, settimo e ottavo.

Completano la top ten l’austriaco Stefan Babinsky, nono a 1”11, e lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, decimo a 1”22.

Cinque gli italiani a punti. Florian Schieder 18^ a 2”16, Christof Innerhofer 22^ a 2”43, Nicolò Molteni 27^ a 2”70 e Giovanni Franzoni 30^ a 2”79.

Il crescendo di condizione di Paris nella seconda parte della stagione è stato evidente e, dopo aver sfiorato per questione di centesimi le medaglie iridate di Saalbach tanto in super-G quanto in discesa, nelle ultime settimane ha saputo salire prima sul podio a Crans Montana (in super-G) e ora in discesa su una delle piste che hanno saputo esaltarlo maggiormente in carriera.

In classifica generale Paris sale in 13^ posizione con 384 diventa il primo degli italiani superando l’infortunato Mattia Casse (382). La top ten dista soli 25 punti. In classifica di discesa Paris entra in top ten e si issa al 7^ posto con 222 punti.

Odermatt al comando in entrambe le graduatorie con 440 punti di margine su Kristoffersen (classifica generale) e 103 su Von Allmen (classifica discesa).