FRANCAVILLA A MARE - Un bis che stavolta fa sorridere tutti, una volata che non incupisce gli animi azzurri, anzi riesce ad esaltare la forza di un Jonathan Milan principe delle volate.

Non sarà ancora re, ma questa volta il friulano, già primo ad Andora, ha aspettato il momento giusto anticipando Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Il belga è stato successivamente declassato per aver spinto Molano verso le transenne, ma con l’australiano secondo e Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa) terzo il risultato non cambia: nell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2024, la Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare di 207 chilometri, è Milan ad anticipare tutti e ad alzare le braccia al cielo. La maglia rosa, sempre saldamente sulle spalle dello sloveno Tadej Pogacar (Uae Emirates), avrà pure un dominatore, ma quella ciclamino non è da meno.

Il sorriso questa volta è bello ampio dopo la beffa di Napoli: “Non ho sentito della caduta, ero concentrato sulla volata, mi dispiace aver visto la caduta, spero che i ragazzi rimasti coinvolti non si siano fatti molto male. Troppo facile da dire sono andato forte, il mio team ha fato un grandissimo lavoro, la squadra ha controllato la tappa insieme alle altre squadre dei velocisti, mi hanno permesso di arrivare alla volata, penso che sia qualcosa di bellissimo. È stata una volata un po’ caotica, non ci siamo riusciti a muovere tanto”, ha dichiarato lo stesso Milan ai microfoni di Rai Sport.

La corsa, seppur dedicata alle ruote veloci ha riservato le solite sorprese: prima il ritiro di Cian Uijtdebroeks (maglia bianca ad Antonio Tiberi), situazione che ha spinto la Visma Lease a Bike a lasciare via libera ad Affini e van Dijke, i due sono stati seguiti nell’impresa di giornata da Thomas Champion (Cofidis). Dopo aver guadagnato un vantaggio di circa 3’, le squadre dei velocisti hanno iniziato a lavorare per ricucire lo strappo: col gruppo compatto è stato Andrea Piccolo, a 20 chilometri dal traguardo, a tentare un allungo senza successo.

Il gruppo ha gestito dunque l’ultimo tratto preparando la volata, nei metri finali Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL) è stato coinvolto in una caduta incredibile al termine di una tappa da record, corsa a circa 47km/h di media: Milan ha anticipato tutti andandosi a prendere punti preziosissimi per la maglia ciclamino. “Oggi è stata una giornata tranquilla ma piuttosto lunga, tutti abbiamo sentito le gambe pesanti, nella seconda parte la gara è stata molto veloce, soprattutto negli ultimi 50 chilometri. C’era vento forte, ma sono felice, questa è una giornata in meno. Oggi non era possibile tirare la volata, è stata dura col vento contrario, bisogna avere una forza incredibile. È stata davvero difficile come volata”, ha dichiarato Pogacar, leader anche tra gli scalatori.

Domani tappa collinare, la Martinsicuro-Fano di 193 chilometri: gli strappi potrebbero facilitare la fuga, ma i velocisti vogliono contendersi un’altra vittoria di tappa.

Ordine darrivo dellundicesima tappa del Giro dItalia 2024, la Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare di 207 chilometri:

1. Jonathan Milan ITA (Lidl Trek) in 4h2318

2. Kaden Groves AUS (Alpecin-Deceuninck) s.t.

3. Giovanni Lonardi ITA (Team Polti Kometa) s.t.

4. Laurence Pithie AUS s.t.

5. Juan Sebastian Molano COL s.t.

6. Danny Van Poppel NED s.t.

7. Fernando Gaviria COL s.t.

8. Phil Bauhaus GER s.t.

9. Stanislaw Aniolkowski POL s.t.

10. Enrico Zanoncello ITA s.t.

 

CLASSIFICA GENERALE

1. Tadej Pogacar SLO (UAE Team Emirates) in 41h0926

2. Daniel Martinez COL (Bora-hansgrohe) a 240

3. Geraint Thomas GBR (Ineos Grenadiers) a 256

4. Ben OConnor AUS a 339

5. Antonio Tiberi ITA a 427

6. Romain Bardet FRA a 457

7. Lorenzo Fortunato ITA a 519

8. Filippo Zana ITA a 523

9. Einer Rubio COL a 528

10. Thymen Arensman NED a 552