Elettriche e non, è in fase attiva l’invasione di auto cinesi sul mercato australiano, un’invasione ardua da contrastare quando i prezzi di queste auto sono praticamente impossibili da ignorare: guardiamo ad esempio la Chery Tiggo 8 Pro Max che di recente abbiamo sottoposto alla consueta prova su strada, un SUV a 7 posti con prezzi di listino che partono dai $41,990 della versione Urban, passano per i $43,990 della Elite e arrivano ai $47,990 della Ultimate, il modello al top della gamma sul quale concentriamo la nostra attenzione in questa recensione.

I primi due modelli sono a trazione anteriore mentre la Ultimate offre la trazione permanente AWD, che vi permette magari di fare qualche scampagnata più avventurosa senza troppe preoccupazioni…

La formula per il successo di queste vetture è piuttosto semplice: offrire un elevato livello di equipaggiamento standard ad un prezzo super competitivo.

Nel caso della Tiggo 8 Pro Max la Chery ha alzato decisamente l’asticella rispetto all’Omoda 5, la prima vettura con cui la Casa cinese è approdata sul mercato australiano. Gli interni infatti sono di elevata fattura, ispirati ai marchi di lusso europei: l’abitacolo ha un design moderno, pulito e lussuoso, con finiture perfette nei minimi particolari, materiali ricercati, e con una qualità costruttiva generalmente solida.

Molto comodi i sedili rivestiti in pelle “ecologica” con cuciture a contrasto, e regolabili elettricamente. Anche nel retro i passeggeri non si possono lamentare, mentre la terza fila di sedili è ovviamente riservata per i più piccoli e sconsigliata per i lunghi tragitti…

Se poi avete bisogno di trasportare oggetti voluminosi e ingombranti, abbattete le ultime due file di sedili e la Tiggo 8 Pro Max si trasforma in un mini van dalla praticità eccelsa.

Numerosi i comandi a disposizione, che sono fra l’altro molto intuitivi, mentre i due display da 12.3” attirano subito l’attenzione: di serie la navigazione satellitare, così come l’Apple CarPlay wireless e Android Auto, oltre all’assistente vocale intelligente accessibile attraverso il comando vocale “Hey Chery”.

Il sistema multimediale è discreto, anche se in qualche occasione ha presentato degli attimi di esitazione nel caricamento delle app che abbiamo trovato irritanti. Se la Chery vuole competere con le migliori del settore dovrà decisamente apportare qualche miglioramento sotto questo punto di vista…

Numerosi i sistemi di sicurezza, attiva e non, alcuni dei quali irritanti e che tuttavia possono esser disattivati, primo fra tutti quello del mantenimento della corsia, decisamente troppo irruente per i nostri gusti, ma anche quello del monitoraggio del conducente, pronto a riprendervi non appena girate la testa per una frazione di secondo…

Al cuore della vettura troviamo un potente quattro cilindri 2 litri turbo (quasi una rarità in questa fascia di prezzo), capace di erogare 180 Kw a 5500 giri/minuto e garantire una coppia massima di 375 Nm fra i 1750 ed i 4000 giri/minuto.

Con questi dati anagrafici non ci ha quindi sorpreso la reattività della vettura, che offre una risposta quasi immediata alle sollecitazioni del pedale destro… sottolineiamo quasi, perché a dire il vero, specie quando si guida con il “piede pesante”, si nota con un certo disappunto il turbo lag, un particolare che non abbiamo apprezzato ma che comunque non è particolarmente noioso.

Ottimo il comportamento della trasmissione automatica a doppia frizione a 7 rapporti, pronta ed efficiente a selezionare la marcia adatta in svariate situazioni.

Discreto il lavoro delle sospensioni, frutto del lavoro svolto dagli ingegneri Chery sulle strade australiane, ma c’è spazio per qualche miglioramento, specie sui tratti stradali con numerose imperfezioni che mettono in risalto i limiti di assorbimento degli ammortizzatori.

Conclusioni? Riuscirà la Chery Tiggo 8 Pro Max a rivoluzionare il segmento di mercato? Più che rivoluzione, pensiamo ad un profondo riassestamento, e d’altra parte non potrebbe esser altrimenti, visto l’incredibile rapporto qualità/prezzo che offre la vettura. Apprezziamo la serietà e l’impegno con cui la Chery sta lavorando sul mercato australiano, migliorando costantemente ad ogni lancio down under anche grazie al feedback dei media e dei consumatori stessi: la Tiggo 8 Pro Max è la prova di questo impegno, anche se rimangono alcuni problemi da risolvere, in modo particolare per quanto riguarda la gestione del software e alcuni sistemi di sicurezza decisamente troppo invasivi.

La Tiggo 8 Pro Max rimane comunque una validissima ed economica alternativa ai modelli di riferimento del segmento, alcuni dei quali con prezzi di listino sostanzialmente superiori. Aggiungete una garanzia di 7 anni (chilometri illimitati), 3 anni di revisione inclusi, e l’offerta assume contorni addirittura irresistibili!

Car supplied by

CHERY AUSTRALIA

Special thanks to

MITCHELL TULK