XIAMEN (Cina) - Parte subito con un record del mondo la stagione della Wanda Diamond League. Il protagonista della tappa inaugurale è il fuoriclasse svedese dell’asta Armand Duplantis che vola a 6,24 nel meeting di Xiamen e aggiunge un centimetro al suo primato di 6,23 stabilito nelle finali dell’anno scorso a Eugene, il 17 settembre. Un avvio con il botto per il massimo circuito mondiale, quando ormai manca soltanto poco più di un mese all’inizio degli Europei di Roma dove il re dell’asta sarà tra le stelle più attese: “Mondo” ha già confermato la sua presenza all’evento continentale dello stadio Olimpico. La sua è una gara sensazionale, senza errori, con appena quattro salti tutti validi: l’ingresso a 5,62, poi il 5,82 che vale il successo (stessa quota per lo statunitense Kendricks ma al secondo tentativo) e 6,00 prima di festeggiare l’ottavo record mondiale della carriera, nonostante la pedana bagnata dalla pioggia caduta in precedenza. Lo aveva sfiorato ai Mondiali indoor di Glasgow, non passano neanche due mesi e la stagione all’aperto comincia con una nuova impresa. Fenomenale. 

Tra gli acuti del meeting c’è anche lo strepitoso 3:50.30 dell’etiope Gudaf Tsegay nei 1500 metri, terza di sempre a poco più di 1” dal record del mondo (Faith Kipyegon 3:49.11 un anno fa al Golden Gala di Firenze) davanti alla connazionale Haylom, 3:53.22. Arriva al 14° posto Gaia Sabbatini in 4:08.90 nella gara d’esordio della stagione outdoor per l’abruzzese delle Fiamme Azzurre, alla ricerca della migliore condizione dopo essere scesa a 4:01.24 nella scorsa estate diventando la seconda italiana di ogni epoca.

A imporsi nella sfida dei 100 metri è Christian Coleman ma senza strafare con 10.13 (-0.6) per battere Kerley che chiude in 10.17. Non decolla la gara del salto in alto: in due a 2,27 ma prevale lo statunitense Shelby McEwen saltando la misura alla prima prova, ci riesce invece alla terza il qatariota Barshim che ha condiviso l’oro olimpico con Gimbo Tamberi e deve accontentarsi della seconda piazza, non va oltre 2,24 il neozelandese iridato indoor Kerr.

Nel triplo domina l’olimpionico portoghese Pedro Pichardo con 17,51 (+0.6) e all’ultimo salto supera i 17 anche il campione mondiale Zango (Burkina Faso) atterrato a 17,12 (+0.3). Sorpresa nei 200 metri: la 19enne australiana Torrie Lewis in 22.96 (-0.4) beffa la star statunitense Richardson, iridata dei 100 che al debutto stagionale corre in 22.99. Dal mezzofondo anche l’assolo nei 3000 siepi della keniana primatista mondiale Beatrice Chepkoech (8:55.40), tra gli uomini l’etiope recordman delle siepi Lamecha Girma si aggiudica i 5000 in 12:58.96.