Slovacchia, Spagna e Romania. Saranno queste le avversarie della Nazionale Under 21 nel Gruppo A della fase finale dell’Europeo in programma proprio in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.
L’Italia, che nell’urna di Bratislava partiva in seconda fascia, ha quindi pescato i padroni di casa, oltre ai vicecampioni d’Europa della Spagna e la Romania, che mercoledì 11 a Trnava sarà la prima avversaria della squadra di Carmine Nunziata.
Un cammino, quello degli Azzurrini, che proseguirà sempre all’Anton Malatinsky Stadium sabato 14 contro la Slovacchia e martedì 17 contro la Spagna (gli orari saranno ufficiali nelle prossime ore), con due posti in palio per i quarti di finale.
A effettuare il sorteggio, due vecchie conoscenze del calcio italiano: l’ex Inter e Parma Vratislav Gresko e un altro ex gialloblù che ha vestito anche le maglie di Milan e Genoa come Juraj Kucka.
“Sapevamo di pescare una squadra di primissima fascia, e forse abbiamo pescato la peggiore, la Spagna - il commento a caldo di Nunziata -. Per il resto, credo che arrivati a questo punto della competizione non esistano avversarie facili: troveremo la Slovacchia padrona di casa, che sarà quindi sostenuta da tutto lo stadio, e apriremo il nostro Europeo contro una nazionale insidiosa come la Romania. L’elemento positivo è sicuramente quello di poter giocare le tre partite del girone nello stesso stadio, limitando quindi gli spostamenti”.
La Slovacchia ospita la fase finale dell’Europeo Under 21 come accadde nel 2000, quando l’Italia vinse il titolo battendo in finale la Repubblica Ceca grazie alla doppietta di Andrea Pirlo.
Allenata da Jaroslav Kentos, ha all’attivo un quarto posto nel 2000 proprio come miglior risultato; l’ultima presenza nella fase finale è invece datata 2017 (eliminata nella fase a gironi). In quanto Paese ospitante, non ha disputato le qualificazioni.
Allenata da Santi Denia, la Spagna si è qualificata vincendo il Gruppo B con 28 punti, frutto di nove vittorie e un pareggio, 28 gol fatti e 5 subiti.
Cinque volte campione d’Europa Under 21 (l’ultima nel 2019), nel 2023 si è inchinata in finale all’Inghilterra giocando la sua nona finale, almeno due più di ogni altra nazionale. Il miglior realizzatore nelle qualificazioni è stato Samu Omorodion (6 gol), attaccante del Porto. Nell’ultima convocazione figuravano, tra gli altri, Rafa Marin (Napoli) e Iker Bravo (Udinese), l’ex laziale Raul Moro (ora al Valladolid) e l’ex Juventus e Roma Dean Huijsen (ora al Bournemouth).
La Romania è alla quarta fase finale di fila, dopo che l’unica qualificazione era datata 1998. Allenata da Daniel Pancu, ha come miglior risultato la semifinale del 2019 e si è qualificata a Euro 2025 chiudendo al primo posto il Gruppo E con sette vittorie, un pareggio, due sconfitte, 23 gol fatti e 10 subiti. Il miglior realizzatore nelle qualificazioni è stato Louis Munteanu (Cluj), con cinque reti. Tra i portieri, anche Razvan Sava (Udinese).
GRUPPO A: Italia, Slovacchia, Spagna e Romania.
GRUPPO B: Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania e Slovenia.
GRUPPO C: Portogallo, Francia, Polonia e Georgia.
GRUPPO D: Finlandia, Paesi Bassi, Ucraina e Danimarca.
Le prime due classificate di ogni raggruppamento avranno accesso ai quarti di finale.
L’Italia, cinque volte vincitrice dell’Europeo Under 21 (la quarta delle quali proprio in Slovacchia, nel 2000), era inserita in seconda fascia.