ROMA - Si chiude con un’altra pioggia di medaglie l’ultima giornata del nuoto in vasca agli Europei in programma al Foro Italico di Roma.

Ben sette podi per un totale di 35 in piscina e 52 complessive raccolte finora, quando mancano quattro giorni al termine della rassegna continentale.

Nel mercoledì del Foro Italico subito una grande partenza per l’Italia con la medaglia d’argento di Leonardo Deplano nei 50 stile libero con il tempo di 21”60, gara in cui l’altro azzurro, Lorenzo Zazzeri, ha chiuso al sesto posto in 21”90.

“Il podio era l’obiettivo di questi Europei, sono soddisfatto”, il commento di Deplano. Nei 50 rana Benedetta Pilato si è dovuta arrendere alla lituana Ruta Meilutyte conquistando la medaglia d’argento in 29”71, mentre Arianna Castiglioni è scesa dal podio con 30”43.

“Oggi mi sono divertita”, ha detto la vice campionessa europea. Thomas Ceccon ha vinto l’oro con il brivido nei suoi 100 metri dorso, un trionfo in 52”21 davanti di soli tre centesimi al greco Apostolos Christou: “Ho chiuso nel migliore dei modi un anno impegnativo”, ha dichiarato il veneto a caldo.

Medaglia di bronzo per Ilaria Cusinato nei 200 farfalla in 2’07”77, gara in cui Antonella Crispino è solo ottava in 2’10”97, mentre Lorenzo Zazzeri è d’argento nei 200 misti in 1’57”82, dietro di un solo decimo all’ungherese Hubert Kos.

Altra medaglia anche per Simona Quadarella, ma questa volta è d’argento con un 4’04”77 dietro alla tedesca Isabel Marie Gose; sesta Antonietta Cesarano con il tempo di 4’10”19.

Sfuma il podio azzurro nei 400 stile libero con Lorenzo Galossi quinto in 3’46”94 e Gabriele Detti settimo in 3’47”34, così come nella 4x100 mista femminile, che ha chiuso con il quarto tempo in 3’57”23 dietro a Svezia, Francia e Olanda, mentre al maschile è un assolo di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi, che hanno trionfato con il tempo di 3’28”46 firmando il nuoto record dei campionati.

Nel primo pomeriggio Matteo Santoro e Chiara Pellacani hanno conquistato anche una medaglia di bronzo nella prova dei 3 metri sincro mista dei tuffi con 283.56 punti, battuti solo da Germania (294.69) e Gran Bretagna (290.76), rispettivamente oro e argento.

“Desidero ringraziare questi splendidi atleti assurti a modello internazionale e fiore all’occhiello del nuoto italiano - ha dichiarato il presidente della Federnuoto Paolo Barelli tracciando un bilancio degli Europei finora - Il record di medaglie è un plauso ai loro sacrifici e a quelli di tecnici e dirigenti e quindi delle società: fulcro dello sport italiano, garanzia di attività motoria che produce campioni e benessere per i cittadini di tutte le età. Invoco ed auspico una costante attenzione da parte delle istituzioni affinché sostengano le società con misure idonee per assicurarne la ripresa e/o il prosieguo delle attività fortemente compromesse dalla pandemia e dai rincari energetici.

Senza il contributo prevalente di società e associazioni lo sport in Italia non esisterebbe e di conseguenza non esisterebbero neanche le medaglie internazionali, l’entusiasmo degli appassionati, l’emulazione che produce ciclicità di risultati e modelli positivi per i giovanissimi”.

“È stata una stagione bellissima - ha sottolineato il direttore tecnico della nazionale Cesare Butini - la squadra ha sempre risposto in modo eccezionale, anche qui agli Europei in casa. Hanno fatto bene i campioni ma anche le seconde linee, se vogliamo chiamarle così, che hanno dimostrato di non voler perdere l’occasione. È una grande Italia. Ora il nostro obiettivo è continuare a confermarci perché ormai Parigi 2024 è alle porte”.