ITALIA-*SLOVACCHIA 1-0
SLOVACCHIA (4-3-3): Belko 6; Kopasec 6, Jakubko 5.5, Obert 6, Javorcek 6; Rigo 6, Nebyla 5.5, M. Sauer 6 (21’ st Gajdos 6); Marcelli 6 (12’ st Kapralik 6.5), Suslov 6.5, L. Sauer 6 (37’ st Holly sv). All. Kentos 5.5.
ITALIA (4-3-2-1): Desplanches 7; Zanotti 6.5, Coppola 6.5, Pirola 6.5, Ruggeri 6; Fabbian 5.5 (37’ st Kayode sv), Prati 5.5 (37’ st Ghilardi sv), Ndour 5.5; Baldanzi 6.5 (18’ st Pisilli 6), Casadei 7 (18’ st Koleosho 5.5); Gnonto 6 (13’ st Ambrosino 5.5).All. Nunziata 6.5.
ARBITRO: Minakovic (SER) 5
RETE: 7’ pt Casadei
NOTE: 15.455; ammoniti Jakubko, L. Sauer, Zanotti, Ndour, Koleosho; angoli 4-3; recupero 2’ e 6’
TRNAVA (Slovacchia) - Missione compiuta per l’Italia, che gioca una brutta partita ma si guadagna il pass per i quarti di finale degli Europei Under 21: battuti per 1-0 i padroni di casa della Slovacchia, che sono, invece, eliminati.
Rispetto alla prima partita di queste fasi finali, giocata contro la Romania, Nunziata lancia titolari Coppola e Casadei, con Ghilardi e Koleosho che si devono accomodare in panchina. Parte molto forte la Slovacchia con una pressione alta, guadagnandosi una prima occasione su calcio di punizione: cross di Suslov, Obert anticipa Pirola di testa ma manda sul fondo. Alla prima occasione, però, l’Italia passa in vantaggio: proprio Casadei recupera palla di forza nella propria metà campo e lancia il contropiede, Gnonto controlla non al meglio ma riesce a restituire palla al centrocampista del Torino, che resiste al ritorno di Jakubko e batte Belko con il tocco sotto di sinistro. I ritmi rimangono alti ma soprattutto per la nazionale padrona di casa, mentre l’Italia fatica a uscire palla al piede e a tenere il possesso, affidandosi perlopiù ai lampi di Baldanzi. Ancora una partita complicata, invece, per Gnonto, che lavora molto per la squadra ma non riceve palloni giocabili in profondità. Alla mezz’ora la difesa azzurra libera una situazione intricata, poi nel finale di tempo Coppola trova un colpo di testa troppo debole e centrale per impensierire Belko.
Nella ripresa, la Slovacchia alza ancora di più i giri del motore e l’Italia quasi sparisce dal campo: sono tante le palle perse, anche in zone caldissime del campo, che fanno arrabbiare Nunziata. Al 57’, Leo Sauer e Nebyla mancano la deviazione su un cross insidioso su cui Desplanches non esce. Al 63’ Baldanzi esce dal campo dolorante dopo aver subito fallo. Poco dopo, su un angolo battuto da Pisilli, Pirola calcia alto una palla vagante da pochi metri, sprecando un’occasione ghiottissima: probabilmente il gol sarebbe stato annullato per un fallo evidente dello stesso difensore, che però poteva calciare meglio. Pirola è decisamente più efficace in fase difensiva, dove stoppa uno scatenato Suslov, di gran lunga il migliore dei suoi, mentre Koleosho prova a dare la scossa in avanti. Anche i minuti finali sono di grande apprensione per l’Italia, che deve nuovamente ringraziare Desplanches, super al 90’ nel chiudere lo specchio a Nebyla sul cross di Rigo. Servirà un deciso cambio di marcia nelle prossime partite, sia nell’intensità che nelle scelte di gioco: troppe le ripartenze sprecate per tocchi imprecisi. Mercoledì mattina (ore 5 AEST) il match contro la Spagna per il primato nel girone.
“La cosa positiva è che dopo due partite abbiamo già passato il turno. Questo ci dà la possibilità di rigenerarci un po’ a livello fisico, sono state partite importanti. A livello di gioco siamo un po’ mancati, potevamo fare meglio, abbiamo sbagliato troppi passaggi, Però voglio elogiare i ragazzi per l’impegno, la grinta e la determinazione che ci hanno messo nel voler superare il turno”. Così Carmine Nunziata dopo la vittoria nella seconda giornata della fase finale degli Europei Under 21. Sulla scelta di lanciare Casadei titolare, poi, il tecnico degli azzurrini ha affermato: “Sono tutti ragazzi che hanno caratteristiche diverse e che meritano di giocare. La cosa bella è che ogni ragazzo che viene chiamato in causa dà il massimo”.
“Siamo contenti di aver portato a casa la partita perché era fondamentale per la qualificazione. Pensiamo noi stessi, vogliamo fare bene, qualsiasi partita cerchiamo di farla al meglio. Se voglio ripetermi come nel Mondiale U20 di due anni fa, dove segnai sette reti? Cerco sempre di dare il meglio, se riesco ad aiutare la squadra con i gol sono solo che contento”. Così Cesare Casadei, autore del gol-partita.
“La sofferenza la si prova sempre, soprattutto nelle partite equilibrate come questa. Quando ne esci vincitore, questa sofferenza si trasforma in fiducia ed entusiasmo. Quando il risultato arriva è bello passare attraverso la sofferenza, perché lo apprezzi molto di più”. Così Gianluigi Buffon. “Ai ragazzi ho chiesto solo di dimostrare, anche a loro stessi, che si gioca ancora con attaccamento alla maglia, che hanno qualcosa da dirsi, un obiettivo da raggiungere insieme - ha aggiunto -. A volte ci sono squadre che sembrano solo undici giocatori messi lì in cui ognuno pensa al suo orticello, invece è importante percepire questa connessione, diventa determinante e bello. Desplanches è stato bravissimo, mi è piaciuto. Ha fatto una parata con un quoziente di difficoltà elevatissimo. Ha tutto per essere un grande portiere, l’ultimo step è consacrarsi con i grandi in maniera definitiva, può fare una carriera importante”.
Nell’altra partita del girone A degli Europei Under 21, in corso in Slovacchia, la Spagna ha battuto 2-1 in rimonta la Romania. Un gol di Munteanu dopo 4’ aveva illuso i romeni, rimasti in 10 all’84’ a causa dell’espulsione di Blanuta. A regalare la vittoria alle Furie Rosse (che hanno sbagliato un rigore al 26’ con Joseph) sono state le reti di Jaureguizar (85’) e Fernandez (88’). Con questo risultato Romania e Slovacchia, che si affronteranno tra loro nella terza e ultima partita della fase a gironi, sono entrambe eliminate.