La notte di Praia resterà nella storia del calcio capoverdiano. La vittoria per 1-0 contro il Camerun, firmata da Dailon Livramento, ha scatenato un entusiasmo incontenibile: invasione di campo, cori, lacrime e bandiere al vento.
È il sesto successo in otto partite di qualificazione e vale un match point per il sogno Mondiale 2026.
Capo Verde, con i suoi appena 525.000 abitanti, è a un passo da un traguardo che sembrava impensabile solo un anno fa. La Nazionale non era riuscita a qualificarsi neppure alla prossima Coppa d’Africa, ma oggi vede l’America vicinissima: basterà una vittoria nelle prossime due sfide per ottenere la storica qualificazione.
L’eroe della serata è stato Livramento, attaccante con un recente passato in Serie A, dove ha vestito la maglia del Verona (29 presenze e un gol nella scorsa stagione). La sua rete contro il Camerun ha regalato una vittoria che potrebbe cambiare per sempre il destino calcistico dell’arcipelago.
Ora il cammino passa dalle sfide contro Libia ed eSwatini. Sarà sufficiente conquistare tre punti per rendere aritmetica la qualificazione. Un’occasione irripetibile per un paese che sogna di diventare la più piccola nazione a calcare i campi di un Mondiale dopo l’Islanda di Russia 2018.
Per i “Tubarões Azuis” (gli squali blu), questo cammino ha un valore che va oltre il calcio: è una spinta di orgoglio nazionale. I ragazzi di Bubista sono pronti a scrivere una delle pagine più belle nella storia del calcio africano.