ROMA - Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha scritto questa settimana agli alti funzionari governativi dei Paesi che ospitano la competizione (Australia e Nuova Zelanda) per elogiare il loro sostegno alla richiesta ricevuta dal comitato consultivo culturale del torneo, composto da donne, così come la Federcalcio australiana e la Federcalcio neozelandese.

A seguito del recente annuncio che la FIFA ha inviato a varie agenzie delle Nazioni Unite (ONU) per promuovere una serie di cause sociali durante tutta la competizione, l'organo di governo del calcio ha reso ora pubblici i nuovi provvedimenti. In tal modo, riflette il suo impegno nei confronti delle popolazioni indigene dei paesi co-ospitanti dei Mondiali e sottolinea l'importanza delle popolazioni aborigene dell'Australia e dei Maori di Aotearoa in Nuova Zelanda.

La bandiera australiana, quella degli aborigeni australiani e quella degli isolani dello Stretto di Torres sventoleranno in ciascuno dei sei stadi australiani, mentre la bandiera dell'Aotearoa New Zealand e la bandiera del Tino rangatiratanga (la bandiera nazionale Maori) sventoleranno in ciascuno dei quattro stadi di Aotearoa Nuova Zelanda.