MILANO - La semifinale di ritorno di Champions League domani, il “Clasico” che potrebbe decidere la Liga contro il Real domenica. Anche per il Barcellona è una settimana terribile, con due impegni che potrebbero cambiare il corso della stagione.
Si riparte a San Siro dal 3-3 dell’andata, risultato che impone a entrambe le squadre di vincere. Ma il Barcellona dei giovani la vive diversamente, perché nonostante in palio ci sia quella che per molti è la prima finale di Champions, il calcio resta in primo luogo la festa più bella cui partecipare.
“Secondo voi cosa devo fare? Mettere pressioni ai ragazzi? Per me, quando abbiamo iniziato la stagione, nessuno aveva idea di cosa potessimo fare - ha detto Hansi Flick in conferenza -. Ora abbiamo vinto due titoli e vengono le settimane più importanti. A questo livello, è normale che sia così. Dalla mia squadra voglio che apprezzino tutto questo e quanto possono fare lavorando di gruppo. Voglio che rendano fiero il club e i suoi tifosi. Yamal? Abbiamo dei giocatori eccezionali e Lamine fa parte di questi, è un genio. Quello che fa con la palla incredibile, ogni passaggio è giusto ed è una cosa incredibile. Per me la partita dell’andata è stata fantastica, ma sappiamo che può fare queste cose”.
“L’Inter? È davvero difficile difendere contro i loro meccanismi così rodati, vogliamo provare a chiudere i loro spazi. Alla mia squadra dirò di divertirsi, di sfruttare la possibilità di andare in finale di Champions”, aggiunge il tecnico blaugrana.
Altrettanto convinto di poter fare l’impresa è Dani Olmo, anche lui contagiato dallo spirito dei giovani compagni di squadra: “È una festa quasi, tutti questi giovani tolgono pressione e tensione. A volte non diamo troppo peso a come dovrebbe essere, ma noi veterani siamo lì apposta. Abbiamo un gruppo sano, fatto di grandi calciatori che hanno il comune obiettivo di vincere”. E
come all’andata, anche a San Siro il Barça punterà su Yamal, uno dei tanti giovani sfornati dalla Masia blaugrana: “Sappiamo bene che giocatore sia Lamine, quanto sia importante per la squadra.
Sono partite che prepariamo come le altre, lui sta bene ed è tranquillo: ha voglia di dimostrare perché viene considerato il migliore. Doppia marcatura su di lui? Vorrebbe dire che ci sarebbe un giocatore libero, Lamine ha dimostrato di poter giocare uno contro uno, ma anche uno contro due o contro tre. Se in tre vanno su di lui, ne avremo due liberi: meglio così”.