OPORTO (PORTOGALLO) - “È un privilegio essere qui a rappresentare un club iconico in Portogallo e in Europa. Tutto si è mosso velocemente, abbiamo molto lavoro da fare e siamo andati avanti con ambizione fin dall’inizio, abbiamo tanti obiettivi da raggiungere”.
Queste le prime parole in conferenza stampa di Francesco Farioli da nuovo allenatore del Porto.
Il tecnico italiano, ex Ajax, ha scelto di lanciarsi in questa nuova sfida per provare a confermare quanto di buono fatto vedere nelle sue ultime esperienze, tra cui quella con i lancieri e prima con il Nizza.
“Questo è il posto giusto e il momento giusto per la prossima fase della mia carriera - ha detto Farioli -. Siamo ambiziosi, vogliamo riportare il Porto dove merita. Voglio rappresentare una squadra con mentalità e spirito. So cosa serve per vincere ed essere competitivi”.
A presentare il tecnico toscano è stato il presidente André Villas-Boas: “È una scelta ambiziosa, un allenatore in cui abbiamo grande fiducia - ha affermato il numero uno dei portoghesi -. Ha avuto una carriera importante nel calcio europeo, con successi e visione. Abbiamo scelto Francesco per affrontare le prossime due stagioni, soprattutto la prima. A nome del Porto metteremo a disposizione tutte le risorse necessarie, è un impegno che abbiamo preso. Continueremo a fare profondi cambiamenti, a rinnovare la nostra squadra”.
Conquistare trofei non è mai semplice, ma Farioli vuole puntare sempre più in alto possibile: “Il presidente è stato molto chiaro, non ha nascosto nulla. Se vogliamo creare una certa cultura, abbiamo bisogno di condizioni di lavoro che facciano sentire i giocatori a proprio agio e fin dall’inizio. Mercato? Ho le mie idee, ma non voglio arrivare con preconcetti. Voglio valutare”.
Una cosa - però - il presidente Villas-Boas se l’è fatta scappare: “Potremmo trovarci di fronte al miglior mercato nella storia del Porto”, ha concluso.