BERLINO – Tengono i cristiani-democratici della Cdu e avanzano nettamente gli estremisti di destra dell’Afd, mentre calano i socialisti e crollano i verdi. Questo in sintesi l’esito del voto locale nel land tedesco della Renania settentrionale-Westfalia, il primo grande test elettorale per la coalizione di governo del cancelliere Friedrich Merz, insediatasi a maggio.

Stando alle previsioni pubblicate sul sito della Bild, la Cdu ha conquistato il 34,6% dei voti, , con una leggera crescita di 0,3 punti rispetto al 2020.

Seconda forza politica del Land è la Spd, che si ferma al 22% e deve far registrare un calo di 2,3% punti, potrebbe trattarsi del peggior risultato di sempre. Terza forza politica è Afd, con il 15,3% e una crescita di oltre dieci punti. Crollo dei Verdi al 12,9%, con una flessione del 7,1%, mentre con il 5,3% cresce dell’1,5% la Linke e i liberali dell’Fdp si fermano al 3,5%.

La Spd andrà certamente al ballottaggio contro Afd in due città: Gelsenkirchen, dove il candidato socialdemocratico si ferma al 37,1% contro il 29,8 di Afd, e Duisburg, nella quale la Spd si ferma al 45,9% e Afd al 19,8%.

Con lo spoglio a oltre il 90% dei seggi, è confermato anche il ballottaggio a Colonia, la città più popolosa del Land, tra la candidata dei Verdi Berivan Aymaz e quello della Spd Torsten Burmester.

Occorrerà votare tra quindici giorni per il turno di ballottaggio anche a Düsseldorf. Bonn e Aquisgrana (tra Cdu e Verdi), Dortmund, Bielefeld ed Essen (tra Spd e Cdu).

Il voto nel land tedesco della Renania settentrionale-Westfalia ha rafforzato la coalizione di governo guidata dal cancelliere Merz, ha sottolineato il capogruppo parlamentare della Cdu/Csu, Jens Spahn. “Il forte risultato è il premio per il buon lavoro sul territorio. Ma c’è anche un vento favorevole per la coalizione a Berlino”, ha dichiarato Spahn all’agenzia di stampa Dpa.

Il premier del Land, Hendrik Wust (Cdu), ha però espresso preoccupazione per l’exploit dell’estrema destra, con l’Afd che ha più che triplicato la sua percentuale di voti rispetto a cinque anni fa. “Questo risultato deve farci riflettere e non può lasciarci tranquilli, nemmeno il mio partito che ha vinto chiaramente queste elezioni”, ha detto all’emittente Ard, avvertendo che la crescita dell’Afd rappresenta una sfida per tutti i partiti democratici.

Secondo Martin Vincentz, leader regionale dell’AfD, “i primi risultati lo mostrano chiaramente: il Nordreno-Vestfalia vuole meno ‘business as usual’ e più AfD, molto di più!”. A parere di Vincentz, il voto “è stato un referendum popolare sulla direzione del nostro Paese”.

Delusione in casa SPD. La co-presidente Bärbel Bas ha ammesso: “Non siamo riusciti a fermare il trend negativo. Dobbiamo chiederci come uscire da questa crisi”. Anche i Verdi sono delusi dal crollo dei consensi. Secondo il co-leader Felix Banaszak, “la politica ecologista e progressista sta attraversando un momento difficile”.

L’Afd sfonda anche nell’ovest della Germania e rivendica il “grande successo”. In un post su X, il co-leader del partito di estrema destra Alternativa per la Germania, Tino Chrupalla, scrive: “Le previsioni iniziali indicano che l’Afd ha triplicato i voti alle elezioni locali - Questo è un grande successo per noi. Siamo un partito popolare e abbiamo tutti una grande responsabilità per la Germania”.