HOCHFILZEN (AUSTRIA) - Tommaso Giacomel sugli scudi. L’azzurro domina la sprint di Hochfilzen, in Austria, e conquista il primo successo stagionale nella Coppa del mondo di biathlon, il secondo della sua carriera dopo quello nella mass start di Ruhpolding (in Germania) dello scorso gennaio.
Splendida la gara del venticinquenne di Vipiteno, sempre ai vertici, sino all’accelerazione finale che non lascia scampo agli avversari. Perfetto in entrambe le sessioni di tiro, Giacomel è molto veloce anche sugli sci, chiudendo con il tempo di 23’04”5, per 4 secondi meglio del francese Eric Perrot (secondo) e per 6 rispetto al tedesco Philipp Horn (terzo).
Tutti e tre i migliori non commettono errori al tiro e danno vita a un finale serrato dal quale esce vincitore proprio l’atleta tricolore.
“Ho fatto la differenza al poligono”, spiega l’azzurro al termine dell’entusiasmante prova da 10 km.
“Sapevo in partenza che questo format di gara si adattava molto alle mie caratteristiche anche se non avevo mai vinto. Mi sono presentato al via con grande determinazione e ha funzionato tutto a meraviglia, sia del poligono, che sugli sci. Ho scelto di essere molto aggressivo al tiro e alla fine è andata bene, perchè questa pista sugli sci non ti permettedi creare grandi distacchi, quindi bisogna osare. Gli allenatori lungo il percorso mi hanno consigliato di lavorare con pulizia e calma, ma oggi non volevo accontentarmi solo del podio”. Le parole del 25enne finanziere dopo il successo nella sprint di Hochfilzen.
“Attraverso un periodo di forma in cui mi sento forte di testa, la scorsa stagione mi è servita per prendere consapevolezza die miei mezzi, adesso è importante continuare su questa strada”, ha aggiunto Giacomel. Fra i tifosi a festeggiare la sua vittoria c’era il nonno, ma la dedica è per la nonna scomparsa di recente: “Sarebbe stata contenta pure lei, credo di avere reso orgogliosi entrambi”.